EUROPEE 2024 |
Esteri
/

Consiglio dell’Ue. Funzioni, competenze e differenze con il Consiglio europeo

9 ottobre 2023 | 13:24
Share0
Consiglio dell’Ue. Funzioni, competenze e differenze con il Consiglio europeo

Spesso il Consiglio dell’Ue viene confuso con il Consiglio europeo, a causa dei nomi simili. In realtà le due Istituzioni hanno compiti e funzioni molto diversi tra loro

Bruxelles – Assumere la carica di Ministro in uno dei paesi dell’Unione europea non significa “solo” essere a capo di una specifica materia nazionale. Ma significa anche coordinarla, discuterla, chiudere accordi con i propri colleghi europei. E ciò accade nell’opportuna sede del Consiglio dell’Ue, ovvero l’Istituzione in cui i titolari dei dicasteri s’incontrano per discutere di svariate materie.

Un errore che spesso si fa nel dibattito comune è confondere il Consiglio dell’Ue con il Consiglio europeo (su cui Il Faro online ha già fatto un ampio focus in altre sedi). Ed ora capiremo perchè analizzandone differenze, membri, modalità di voto e quant’altro.

Da chi é formato il Consiglio dell’Ue

Il Consiglio dell’Ue, che ha sede a Bruxelles, non ha membri permanenti, ma é invece formato dai ministri degli Stati membri in base alla materia di discussione trattata. Che significa? Per capirlo é sufficiente un esempio pratico. Quando viene convocato il Consiglio degli Affari interni, a partecipare sono i ministri degli Interni di tutti i paesi dell’Unione.

La Presidenza del Consiglio non é fissa e segue il principio di rotazione. Viene infatti assunta da uno Stato membro ed ha durata semestrale: scaduti i 6 mesi, la presidenza di turno passa ad un altro Stato. Attualmente a presidere le riunioni é la Spagna, entrata in carica il 1:’ luglio 2023.

Solo il Consiglio degli Affari Esteri fa eccezione a quanto scritto. Quest’ultimo infatti é sempre presieduto dall’Alto Rappresentante per la Politica Estera.

Cosa fa il Consiglio dell’Ue

Nello specifico, il Consiglio negozia e adotta le leggi dell’Ue, assieme al Parlamento europeo,basandosi sulle proposte della Commissione europea.

Oltre a ciò coordina le politiche dei paesi dell’Ue ed elabora la politica estera e di sicurezza dell’UE sulla base degli orientamenti del Consiglio europeo.

Tra i compiti più importanti rientra la firma di accordi tra l’Ue e altri paesi o organizzazioni internazionali In ultimo, approva il bilancio annuale insieme al Parlamento europeo.

Come si vota

Generalmente le decisioni vengono  adottate a maggioranza qualificata, ossia dal 55% dei paesi (almeno 15 Stati membri sugli attuali 27) e che rappresentino almeno il 65% della popolazione totale dell’Ue.

Per bloccare una decisione, occorrono almeno 4 paesi (che rappresentino almeno il 35% della popolazione totale dell’UE).

A proposito di quanto scritto sopra, ci sono le classiche eccezioni: materie delicate come la politica estera o la fiscalità richiedono l’unanimità (tutti i paesi a favore).

Per le questioni procedurali e amministrative è richiesta la maggioranza semplice.

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.