Amazon celebra il primo anno di attività ad Ardea, e apre le porte dello stabilimento

10 ottobre 2023 | 11:41
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Amazon celebra il primo anno di attività ad Ardea, e apre le porte dello stabilimento

Celebrato il traguardo dei primi 100 posti di lavoro creati presso il sito Amazon di Ardea, in linea con le previsioni di 200 entro tre anni dall’apertura.

Ardea – Sono oltre 100 i dipendenti con contratto a tempo indeterminato che a solo un anno dall’apertura lavorano al centro di distribuzione Amazon di Ardea. Amazon ha voluto festeggiare il primo anniversario e celebrare questo importante risultato che è in linea con la previsione di creare 200 posti di lavoro entro i tre anni dall’apertura. “In questo anno abbiamo visto crescere non solo il numero di dipendenti, ma anche l’entusiasmo, le competenze e la professionalità di tutti. Amazon è uno dei principali creatori di posti di lavoro in Italia – sottolinea Filippo Fulloni, Site Leader del centro di distribuzione di Ardea – . Oggi in Italia conta oltre 18.000 dipendenti a contratto a tempo indeterminato ed è motivo di grande orgoglio poter contribuire nel supportare e alimentare un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e tecnologicamente avanzato, dove il singolo può davvero fare la differenza. Abbiamo raggiunto quota 100 posti di lavoro creati qui ad Ardea e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci”.

Per l’occasione, Amazon ha deciso di aprire le porte del suo sito e ospitare rappresentanti delle istituzioni e comunità locali per condividere i risultati della nuova  ricerca commissionata dall’azienda a Ipsos con un focus sulla Lazio: “Il futuro del lavoro: viaggio attraverso la percezione del lavoro nell’Italia di oggi”. “Il motivo per cui abbiamo commissionato questa ricerca ad Ipsos è stata guidata dalla nostra aspirazione a diventare il miglior datore di lavoro del mondo. Per fare questo è fondamentale ascoltare, non solo i nostri dipendenti, ma anche il contesto locale in cui ci troviamo ad operare” ha dichiarato Lorenzo Barbo, Amministratore Delegato di Amazon Italia Logistica.

“Siamo molto contenti di aver partecipato all’evento odierno e naturalmente siamo aperti a una collaborazione con questa realtà importante sul nostro territorio. Il nostro augurio è di poter organizzare maggiori occasioni ed eventi che possano vedere la collaborazione tra le istituzioni e Amazon” commenta Lucia Anna Estero, Vice Sindaca di Ardea. “L’azienda presta una grande attenzione alle persone, in particolar modo mi ha colpita l’impegno profuso per la sfera femminile e genitoriale. Varie sono le iniziative attuate da Amazon per queste tematiche e questo non può che essere motivo di orgoglio. Sono rimasta sorpresa inoltre dall’organizzazione del centro di distribuzione: una struttura tecnologica, con standard elevati che cela al suo interno un intero mondo”.

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L’indagine Ipsos sul mondo del lavoro: opinioni e punti di vista dei lavoratori in Lazio*

8 lavoratori su 10 si reputano soddisfatti del proprio lavoro. Tra i motivi di tale soddisfazione dopo l’aspetto realizzativo, continua ad essere preponderante il fattore retribuzione indicato dal 54% dei lavoratori laziali intervistati. Al terzo posto, la formazione e l’opportunità di crescita professionale. Inoltre, il 72% dichiara di riuscire facilmente a mantenere un bilanciamento tra vita privata e vita professionale nella sua attuale situazione lavorativa.

Molte di queste caratteristiche ritornano anche nella descrizione del lavoro ideale. Sebbene la stabilità garantita da un reddito fisso e costante nel tempo rimanga un aspetto importante per oltre un laziale su due, un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata è il fattore determinante anche quando si pensa al lavoro ideale. La meritocrazia e un clima positivo sul posto di lavoro vengono indicati da quattro italiani su dieci. In generale i lavoratori in Lazio preferirebbero una modalità che consenta di affiancare lavoro in presenza e lavoro da remoto (54%).

Se il 70% ritiene che uno dei motivi principali per cui le aziende fanno fatica a trovare lavoro sia a causa di stipendi non congrui rispetto alle disponibilità o alle mansioni richieste, più di un lavoratore laziale su due (53%) dichiara di cercare un’occupazione in linea con il proprio percorso di studi oppure capace di rispondere alle proprie passioni e desideri. Emerge quindi con una maggiore presa di coscienza dei lavoratori che sono meno disposti ad accontentarsi e scendere a compromessi.

L’evoluzione del lavoro negli ultimi anni

Solo il 19% degli intervistati ritiene che il mondo del lavoro sia migliorato negli ultimi anni, mentre per il 54% è cambiato in peggio, soprattutto in riferimento a retribuzione, welfare e benefit (71%), flessibilità ed equilibrio tra lavoro e vita privata (48%), ambiente di lavoro e valori aziendali (47%). L’evoluzione del lavoro ha riguardato anche le professioni stesse: oltre 1 intervistato su 4 (27%) ha infatti dichiarato di svolgere un lavoro che dieci anni fa non esisteva in assoluto o all’interno
dell’azienda.

L’impegno per la creazione di posti di lavoro di qualità

Amazon offre a tutti i dipendenti uno stipendio tra i più competitivi del settore. L’azienda ha inoltre da poco annunciato che a partire da ottobre 2023, lo stipendio di ingresso per gli operatori di magazzino è stato fissato a 1.764 euro di retribuzione lorda mensile, moltiplicata per 14 mensilità nell’arco di un anno. Si tratta di un incremento del 21% rispetto al 2019 e le retribuzioni di ingresso sono superiori dell’8% rispetto ai livelli salariali previsti dal 5° livello del CCNL Logistica, Trasporto

Merci e Spedizioni. A ciò si aggiungono benefit quali assicurazioni sanitarie e cure mediche private, sconti sugli acquisti su Amazon.it e buoni pasto per tutti i  dipendenti. Competenze, background professionali, attitudini, passioni e talenti completamente diversi tra loro si incontrano ogni giorno, in un confronto costante e un’apertura al dialogo che rappresentano un fattore chiave per creare quell’ambiente lavorativo sicuro, moderno e inclusivo in cui innovare.

Tra tutte le divisioni aziendali (Operations, Customer Service, Retail, Alexa e AWS) Amazon conta circa 400 tipologie di lavoro diverse, a loro volta suddivise in circa 70 famiglie, che raggruppano ruoli simili, rivolgendosi a persone con ogni livello di esperienza, istruzione, background e professionalità, siano essi profili principianti o più esperti: dai magazzinieri agli ingegneri, dagli sviluppatori di software ai linguisti e agli esperti del settore dell’intrattenimento.

L’impegno per la diversità e l’inclusione

La diversità rappresenta un valore cardine che guida ogni decisione aziendale in Amazon e che permette all’azienda di poter offrire ai dipendenti un ambiente di lavoro confortevole, sicuro e inclusivo. Amazon offre opportunità di lavoro a persone di qualsiasi origine ed età: nelle sedi italiane sono rappresentate oltre 100 nazionalità e l’età media dei dipendenti è di 34 anni, sebbene non manchino persone di età più avanzata. Infatti, l’8% dei dipendenti ha più di 50 anni. Le donne rappresentano il 53% dei dipendenti presso gli uffici corporate a Milano, Torino, Roma e del customer service di Cagliari.

All’interno della rete logistica sono il 35%, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale del settore del trasporto e magazzinaggio pari al 21,8% secondo gli ultimi dati Istat. In particolare, presso il centro di distribuzione di Ardea la rappresentanza di genere femminile si attesta sul 30%.