Ostia. La casa è un laboratorio della droga: 20enne “tradito” da un baby-pusher

15 ottobre 2023 | 11:39
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Ostia. La casa è un laboratorio della droga: 20enne “tradito” da un baby-pusher

Il giovane nascondeva in casa, tra le altre cose, 350 grammi di hashish e 7mila euro in contanti. Raffica di arresti in tutta Roma

Ostia – Droga, denaro sporco e molto altro. E’ questo il bilancio di ciò che gli agenti del X Distretto Lido hanno trovato all’interno della casa di un 20enne. Secondo quanto emerge dalle indagini, a cui hanno partecipato anche gli agenti del X° Gruppo della Polizia Locale Roma Capitale, il giovane nascondeva in casa circa 350 grammi di hashish e più di 7mila euro in contanti, ma non è tutto: gli agenti hanno trovato anche un bilancino elettronico di precisione e svariato materiale per il confezionamento delle singole dosi. Insomma, un vero e proprio laboratorio della droga, a cui i poliziotti sono riusciti a giungere seguendo un minorenne che aveva appena ceduto 2 pezzi di “fumo: per il 20enne scattato l’arresto, in quanto gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per lui la Procura ha chiesto ed ottenuto dal GIP la convalida dell’operato della Polizia di Stato. La posizione del minorenne è invece al vaglio della Magistratura specializzata.

Raffica di arresti a Roma

Non si ferma la lotta allo spaccio, in tutte le zone della Capitale, da parte della Polizia di Stato.

7sono gli arresti operati nella sola zona di Tor Bella Monaca dagli investigatori del VI Distretto Casilino, nella cui competenza territoriale rientra appunto la nota piazza di spaccio, e dagli agenti della Sezione Volanti  con il prezioso contributo dei migliori cani anti-droga della Questura di Roma. Un uomo di 35 anni e una ragazza di 21 nella loro abitazione nascondevano poco meno di 2 etti di hashish che, al momento del controllo di polizia, avevano gettato dietro un mobile; l’escamotage si è rivelato inutile anche grazie al fiuto di Faro.  La coppia è stata arrestata perché gravemente indiziata di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato poi convalidato dal GIP del Tribunale di Roma come richiesto dalla Procura. Simile l’arresto ai danni di una coppia di 57 e 54 anni: in questo caso la droga detenuta era cocaina cotta ed eroina, e anche qui è stato inutile il tentativo posto in essere dagli indagati di gettare la droga dalla finestra. Anche in questo caso la Magistratura ha convalidato l’operato dalla Polizia di Stato. In 3 distinti momenti sono stati invece arrestati una donna di 46 anni, una ragazza di 26 ed un ragazzo 29enne. Tutti e 3 gli indagati sono stati arrestati perché gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti; i 3, con modalità molto simili, sono stati fermati dagli agenti dopo aver ceduto in strada una dose di stupefacente. Nelle relative udienze, i Giudici per le Indagini Preliminari, hanno convalidato i singoli arresti.

In via Salvatore Lorizzo, in uno dei blocchi di edilizia popolare, gli agenti del commissariato Spinaceto, al termine di una certosina indagine di PG, hanno perquisito gli appartamenti in uso ad un 28enne e ad una 29enne. Nel primo caso sono stati trovati alcuni grammi di crack  e hashish, della mannite -sostanza comunemente usata per tagliare la droga – ed altro materiale idoneo alla preparazione delle singole dosi; nel secondo appartamento è stato trovato dell’hashish e più di 500 euro. Determinante anche in questo caso la collaborazione del cane anti-droga Faro. I 2 sono stati arrestati e condotti nelle aule di piazzale Clodio per l’udienza di convalida dove il GIP ha confermato l’operato della PG.

Gli agenti del commissariato Porta Pia, dopo un’approfondita attività d’indagine, hanno scoperto un’importante giro di droga legato a 4 uomini, tutti provenienti dall’Africa Orientale. Gli investigatori, seguendo le loro piste, sono arrivati a concentrare l’attenzione investigativa su di uno stabile ubicato in zona Castelluccia. Qui è stato fermato, in strada, il primo dei quattro, un uomo di 58 anni originario del Burundi che, vistosi scoperto, ha prima ingerito gli involucri e poi si è scagliato contro i poliziotti; indosso nascondeva 2415 euro in contanti. A quel punto gli investigatori hanno fatto irruzione nello stabile da cui lo avevano visto scendere bloccando i complici di 61,58 e 51 anni. Quest’ultimi sono stati sorpresi in possesso di 400 grammi di droga, 4180 euro in contanti, mannitolo -tipica sostanza usata nel mondo criminale per il “taglio” della droga- nonché di bilancini di precisione per la pesa e del materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente. Al termine delle indagini, la Procura ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma l’emissione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare nella quale i 4 sono indagati, in concorso fra loro, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, per il solo 58enne, viene contestato anche il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nel quartiere La Rustica, gli agenti del V Distretto Prenestino, hanno notato un 28enne che aveva appena gettato un ritaglio di cellophane trasparente con dei residui di Hashish. Dal successivo controllo è emerso che lo stesso, nella sua abitazione, aveva più di 700 grammi dello stesso stupefacente suddiviso in panetti; ogni singolo panetto aveva raffigurato un personaggio del Monopoli. L’uomo e stato arrestato e l’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.

È stato sempre durante un’indagine già avviata che gli investigatori del XV Distretto Ponte Milvio hanno arrestato un ragazzo di 20anni perché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di circa 60 grammi di “fumo”. Gli agenti erano arrivati in casa del giovane per eseguire una perquisizione delegata per la ricerca di alcuni oggetti di valore. Inutile anche in questo caso il tentativo di disfarsi della droga gettandola dalla finestra. Sequestrati anche una borsa, un portafoglio e degli occhiali di marca. Il GIP ha convalidato l’arresto.

Un chilo di hashish, un chilo e mezzo di marijuana, la classica bilancia elettronica e più di 5 mila euro in contanti; questo il risultato di un’operazione di PG condotta dagli agenti del commissariato San Lorenzo che ha portato all’arresto di un 25enne.  La droga era nascosta sia nel box che nell’abitazione del giovane nel quartiere prenestino. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal GIP la convalida della misura pre-cautelare.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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