Carenza di personale nell’Asl Roma 2, i sindacati: “Indetto lo stato di agitazione per tutelare lavoratori e cittadini”

26 ottobre 2023 | 11:35
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Carenza di personale nell’Asl Roma 2, i sindacati: “Indetto lo stato di agitazione per tutelare lavoratori e cittadini”

La mobilitazione organizzata da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Flp “considerata la gravità della problematica e le conseguenze che ne derivano”

Roma – Una mobilità dei dipendenti del comparto sanità dell’Asl Roma 2 per protestare contro la carenza di personale: è quanto annunciano FP CGIL, CISL FP, UIL FPL “facendo seguito alla nota prot. n. 2046/2023 del 6/10/2023 con cui le scriventi OO.SS. lamentavano la grave carenza di personale in cui versa ormai da tempo la Asl Roma 2, tale da costringere ad effettuare una mobilità forzata di personale infermieristico, togliendolo dalle UU.OO. di assegnazione, compresi i servizi di emergenza urgenza come il Pronto Soccorso, per attivare posti letto, come nel caso della Holding Area dell’Ospedale Sandro Pertini, utilizzata per lo stazionamento dei pazienti provenienti dal Pronto Soccorso, con l’obiettivo di ridurre il sovraffollamento dello stesso”.

“Considerato che la grave carenza di personale – si legge nella nota – è stata evidenziata in numerose occasioni, non ultimo, nel corso della delegazione trattante del 10/7/2023, nella quale veniva evidenziata la gravità della problematica e le conseguenze di un mancato intervento finalizzato alla implementazione del personale in servizio, e dove è stata sollecitata la stabilizzazione del personale in servizio a tempo determinato che ha maturato i requisiti successivamente al 30/6/2022, già oggetto di una formale richiesta da parte delle scriventi; considerato altresì che, nonostante la grave carenza di personale, devono essere assicurati i livelli assistenziali e per garantire le attività viene utilizzato l’istituto del lavoro straordinario, costringendo il personale all’effettuazione di turni supplementari, sottoponendolo a pesanti carichi di lavoro; considerato che il consumo dello straordinario è talmente elevato da sforare il budget storicamente assegnato, e che tale spesa eccessiva vuole essere compensata dall’Azienda attingendo alle risorse economiche dedicate alla Produttività Collettiva, determinando un impoverimento consistente del premio di produttività percepito da ogni lavoratore, con una significativa riduzione del livello retributivo dei dipendenti di codesta ASL Roma 2; inoltre, lo scadimento delle relazioni sindacali, attestato dalla mancata convocazione per l’attivazione del confronto, richiesto dalle scriventi OO.SS., confermato dall’attivazione di procedure di riorganizzazione aziendale che coinvolgono numerosi dipendenti, effettuate senza neanche la dovuta informazione preventiva, che ne illustrasse le modalità e la tempistica;

l’eccessiva lungaggine nella definizione di regolamenti e procedure per l’applicazione degli istituti contrattuali atti alla valorizzazione dei dipendenti, quali: progressioni economiche all’interno delle aree, di cui all’art. 19 del CCNL 2019/2021, progressione tra le aree, di cui all’art. 20 del CCNL 2019/2021, regolamento per il conferimento degli incarichi e successiva determinazione della graduazione economica mediante destinazione delle risorse di cui all’art. 102 del CCNL 2019/2021; la mancata definizione della consistenza dei fondi contrattuali utilizzabili per la contrattazione decentrata; non si ha ancora certezza della disponibilità degli aumenti previsti dall’art. 102 comma 5 del CCNL 2019/2021, pari a 145,53 euro pro capite e dall’art 103 comma 7 del CCNL 2019/2021, pari a 68,41 euro pro capite, a cui si deve provvedere con apposito stanziamento di risorse economiche sul bilancio aziendale, recependo le indicazioni contenute nella legge 234 del 30/12/2021; riassumendo le motivazioni suddette in una condizione di estrema criticità di tenuta dell’offerta dei servizi sanitari nonché dei livelli assistenziali con conseguente ingravescente difficoltà nell’assicurare il diritto alle cure per l’utenza, riscontrando una progressiva penalizzazione dei dipendenti attualmente in servizio, con la presente comunicano la proclamazione dello stato di agitazione del personale del comparto sanità dell’Azienda Sanitaria Locale Roma 2″.

“Nel contempo – concludono i sindacati – preannunciano forme di mobilitazione e lotta al fine di rivendicare i diritti e tutelare i lavoratori dipendenti e i cittadini. Si informa che si procederà a fissare bandiere e vessilli delle scriventi organizzazioni sindacali nei presidi ospedalieri del Sant’Eugenio, Sandro Pertini, CTO, Casa della Salute Santa Caterina della Rosa Sede Legale ASL e ogni altra articolazione Aziendale che si riterrà idonea. Ai sensi della Legge 146/90 e come modificato dalle Legge 83/2000, si chiede di esperire il tentativo di conciliazione”.

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