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Agricoltura, notizie incoraggianti. Righini: “A Fiumicino uno sportello Agea”. Angelilli: “2 miliardi per il settore, più 2 per la formazione”

30 ottobre 2023 | 22:29
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Agricoltura, notizie incoraggianti. Righini: “A Fiumicino uno sportello Agea”. Angelilli: “2 miliardi per il settore, più 2 per la formazione”

Grande partecipazione al convegno “Fiumicino Agricoltura: coltiviamo le nostre eccellenze”, voluto dagli assessori Costa e Biselli.

Fiumicino – Un’occasione di confronto e dialogo tra le principali parti interessate del mondo agricolo: così si può definire il convegno “Fiumicino Agricoltura: coltiviamo le nostre eccellenze”, organizzato dagli Assessorati all’Agricoltura e alle Attività produttive, che ha visto l’aula consiliare piena e partecipe. Moderato da Francesca De Pascali (Crescere Insieme), presidente della Commissione attività produttive del comune di Fiumicino, l’evento ha visto un afflusso significativo di personalità istituzionali, associazioni di categoria e imprenditori locali.

Il parterre istituzionale del convegno sull’agricoltura

Sono intervenuti: Giancarlo Righini, assessore della Regione Lazio all’agricoltura e sovranità alimentare; Roberta Angelilli, vicepresidente Regione Lazio, assessore allo sviluppo economico; Roberto Severini, presidente del consiglio comunale di Fiumicino; Stefano Costa, Assessore all’agricoltura Comune di Fiumicino, Raffaello Biselli, Assessore alle Attività produttive. Presente ovviamente il sindaco Mario Baccini, che ha aperto e chiuso il convegno rilanciando l’idea di città in crescita.

L’urgenza delle sollecitazioni

Tra le numerose associazioni di categoria presenti, si è sentita forte la voce che chiede una maggiore attenzione al mondo agricolo. Richieste precise come l’ottenimento del marchio IGP per le carote locali, la semplificazione dei processi amministrativi e un focus sull’energia rinnovabile hanno delineato un quadro di necessità impellenti. Altrettanto rilevante è stata la richiesta di riavvicinare i giovani all’agricoltura, un tema che interseca diverse questioni sociali e demografiche.

Angelilli: L’importanza del Credito e della Formazione anche in agricoltura

L’accesso al credito, la formazione e la digitalizzazione sono i pilastri sui quali poggiano le ambizioni per il futuro delle imprese” secondo Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo sviluppo economico. Nel suo intervento più recente, ha messo in luce diversi punti focali che potrebbero essere la chiave per un ecosistema imprenditoriale più solido e resiliente.

Accesso al credito e PMI

Per Angelilli, facilitare l’accesso al credito è una “priorità assoluta”, soprattutto per le micro e medie imprese (PMI). “È in preparazione un grande piano – ha detto – che, pur riguardando tutti gli attori economici, riserva una particolare attenzione alla categoria degli agricoltori. È prevista una dotazione di circa 2 miliardi di euro entro il 2027 per realizzare questo obiettivo”.

Formazione e competenze

Un altro aspetto rilevante è quello della formazione. Angelilli riconosce una certa “mancanza di competenze” nel tessuto imprenditoriale italiano, e per questo il fondo sociale europeo contribuirà con ulteriori risorse per altri 2 miliardi dedicati alla formazione. Questo dovrebbe essere strettamente collegato alle esigenze reali del mondo delle imprese, che devono essere coinvolte nell’individuazione delle priorità formative.

Quattro miliardi a disposizione, dunque, per rivitalizzare il settore.

Verso la digitalizzazione in agricoltura

L’era digitale è un altro tema che Angelilli considera ineludibile. È necessario “uno sforzo verso la digitalizzazione”, coinvolgendo non solo le grandi aziende ma anche le microimprese. Questo passaggio è visto come fondamentale per mantenere la competitività sul mercato.

Semplificazione amministrativa

Infine, Angelilli ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato una misura di semplificazione per i bandi e i voucher, consentendo una rendicontazione più semplice e diretta. In questo modo, anche le PMI avranno un accesso più agevole ai fondi europei, un punto che sembra cruciale per garantire la loro crescita e sviluppo sostenibili.

Righini: Verso un’economia agroalimentare integrata

Giancarlo Righini ha esordito con una notizia che ha strappato l’appaluso della platea: “Fiumicino è uno dei tre comuni in provincia di Roma che beneficerà degli uffici decentrati di Agea, un’indicazione chiara del dinamismo e della vivacità del territorio”. Si punta su investimenti, innovazione e ricerca, affrontando anche tematiche cruciali come il dissesto idrogeologico e la filiera agroalimentare. E il sindaco Baccini ha aggiunto: “Gli uffici saranno localizztati nella zona di Maccarese, centrale rispetto al comparto agricolo del comune”.

Uffici decentrati di Agea

La presenza degli uffici decentrati di Agea a Fiumicino è un’importante novità che facilita la comunicazione e l’interazione tra gli imprenditori locali e l’agenzia. L’Agea è infatti l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, un ente statale italiano che ha compiti di svolgimento delle funzioni di Organismo di Coordinamento e di Organismo pagatore nell’ambito dell’erogazione dei fondi dell’Unione europea ai produttori agricoli.

Il riconoscimento di Fiumicino come un polo di investimenti, innovazione e ricerca è un elemento che non va sottovalutato. Questo potrebbe avere importanti ripercussioni positive sul tessuto economico locale, attirando ulteriori finanziamenti e creando un ambiente fertile per start-up e nuove imprese.

Dissesto idrogeologico e filiera agroalimentare

Un altro punto di attenzione è il dissesto idrogeologico, una questione che necessita di soluzioni concrete e durature. Parallelamente, la necessità di costruire filiere agroalimentari efficienti è stata sottolineata come essenziale per garantire a tutti un guadagno equo e sostenibile.

Enogastroturismo e promozione territoriale

È stata anche approvata una legge sull’enogastroturismo, un settore in crescita che potrebbe beneficiare enormemente il territorio. La tendenza a voler visitare i luoghi di produzione è in aumento, e questo si lega perfettamente alla volontà di promuovere la cultura e le bellezze locali.

Questioni ambientali

Per quanto riguarda la peste suina, è stato annunciato un piano di abbattimento dei cinghiali, con un approccio che mira a mantenere una presenza corrente e compatibile con l’ecosistema. È un ulteriore segnale di quanto l’equilibrio ambientale sia considerato nelle decisioni di sviluppo territoriale.

Costa: Vicini agli agricoltori, in programma i Tavoli del verde

Per Costa, “dobbiamo fare i conti con alcune criticità. In particolare, la presenza di animali selvatici come cinghiali, daini e volpi rappresenta un problema per i nostri agricoltori. Eventi atmosferici imprevedibili hanno ulteriormente aggravato la situazione. Per non parlatre dei costi di gestione, fortemente aggravati dalle situazioni di guerra internazionale e dei prezzi di materie prime e carburanti.

“Per affrontare queste sfide – ha detto Costa – in linea con il programma elettorale del Sindaco Mario Baccini, abbiamo istituito i Tavoli del Verde”. Questi rappresentano un forum – costante e monitorato – per raccogliere le istanze degli operatori del settore e proporre soluzioni concrete da inviare alle istituzioni superiori, in particolare a livello regionale ed europeo.

Biselli: Enogastronomia, un asset importante per il turismo

“Il turismo enogastronomico, e in particolare gli agriturismi, rappresenta un altro settore che necessita di essere valorizzato. Questo tipo di turismo non solo potenzia la nostra economia, ma serve anche a preservare e valorizzare la nostra cultura e le nostre tradizioni. Inoltre – ha detto Biselli – , è in fase di progettazione la costituzione e valorizzazione di mercati rionali, come ad esempio a Maccarese. Questi mercati serviranno non solo come vetrine per i prodotti locali ma anche come fulcro per lo sviluppo del turismo enogastronomico”.

Oltre il convegno sull’agricoltura: riflessioni e prospettive

Se da una parte il convegno ha chiarito le linee guida delle istituzioni per il futuro dell’agricoltura, dall’altra ha sollevato alcune questioni che necessitano di ulteriore approfondimento. Quali meccanismi di monitoraggio saranno messi in atto per assicurare l’efficacia delle iniziative? E ancora, come si intende concretamente affrontare la questione della formazione e dell’attrazione di giovani nel settore?

Un altro aspetto cruciale è la relazione tra sostenibilità ambientale e sviluppo economico. Il tema dell’energia rinnovabile è emerso come una delle priorità, ma sarà essenziale sviluppare un modello agricolo che sappia coniugare efficacemente produzione e sostenibilità.

Il convegno ha offerto numerosi spunti di riflessione e linee d’azione per il futuro del settore agricolo a Fiumicino e nel Lazio. Ora il compito sarà tradurre queste direttive in strategie operative concrete, in un contesto che richiede rapidità d’azione e visione a lungo termine. I vertici regionali hanno dimostrato determinazione e concretezza: ma ora bisogna passare all’azione.