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X Municipio nella bufera per presunte tangenti: indagati due dirigenti per corruzione

1 novembre 2023 | 19:05
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X Municipio nella bufera per presunte tangenti: indagati due dirigenti per corruzione

L’inchiesta sulle presunte tangenti getta ombre sulla gestione delle pratiche urbanistiche nella capitale, sollevando domande sulla trasparenza e l’integrità delle istituzioni locali.

Ostia, 1 novembre 2023 – In una recente inchiesta condotta dalla procura di Roma, due dirigenti del X Municipio di Roma sono stati indagati per aver presumibilmente accettato tangenti da vari imprenditori. Questi pagamenti illeciti erano diretti a facilitare le pratiche urbanistiche, come l’ottenimento di certificati di conformità, ottenere informazioni privilegiate sulle pratiche o ritardare ed eludere i controlli da parte delle autorità competenti. I pagamenti erano mascherati con espressioni in codice quali “un intermezzo”, “un poco di ossigeno”, o “un fiocco di prosciutto”, ma non erano altro che “mazzette”.

Le somme di denaro in questione variavano tra i 3 e i 5 mila euro, importi significativi che sottolineano la gravità dell’illecito. L’inchiesta ha travolto non solo i due dirigenti, ma un totale di 16 persone, tutte ora sotto la lente della giustizia. Tra gli indagati figura anche il titolare di un noto stabilimento balneare della zona.

Questo scandalo – pubblicato stamattina dalle colonne del quotidiano La Repubblica – getta ombre sulla gestione delle pratiche urbanistiche nella capitale, sollevando domande sulla trasparenza e l’integrità delle istituzioni locali. L’inchiesta in corso promette di fare luce su una rete di corruzione che sembra avere radici profonde all’interno del Municipio, con l’obiettivo di ripristinare l’ordine e la legalità nel settore urbanistico, cruciale per lo sviluppo sostenibile della città.

La comunità locale e l’amministrazione cittadina sono ora in attesa di ulteriori sviluppi, sperando che la giustizia possa fare il suo corso e che episodi del genere possano essere prevenuti in futuro attraverso misure di controllo più stringenti e una maggiore responsabilizzazione dei funzionari pubblici.