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Il Bologna continua a sognare: Lazio k.o

3 novembre 2023 | 22:50
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Il Bologna continua a sognare: Lazio k.o

La squadra di Thiago Motta vola al quinto posto, a pari merito con i Campioni d’Italia del Napoli

Bologna – Ai sognatori ricorda il “Bologna che tremare il mondo fa”, la squadra stellare che negli anni ’30 stupiva il calcio europeo. O, a qualcuno, quello degli anni ’71, quando i rossoblu chiusero il campionato al quinto posto. Paragoni troppo azzardati, forse. Ma ciò che è certo è che, con la vittoria sulla Lazio (che fatica a trovare continuità), la squadra di Thiago Motta aggancia proprio il quinto posto, a pari punti con i Campioni d’Italia del Napoli. La Champions League è lontana (per ora) solo un punto. E i fondo a Bologna sognare non costa nulla.

Il match

La Lazio impiega 20 secondi a mettere il primo cross pericoloso in area con Lazzari e al quinto sempre sul cross del terzino, Castellanos centra il palo di testa. La Penna ferma tutto per una spinta dell’argentino su Beukema, ma in caso di gol il verdetto sarebbe probabilmente passato al Var. Si accende Luis Alberto, che al quarto d’ora, da corner, pennella un cross per Romagnoli, che tutto solo colpisce centralmente spedendo il colpo di testa tra le braccia di Skorupski, che tre minuti dopo si salva sul tentativo di gol olimpico (direttamente da angolo) sempre di Luis Alberto: sulla respinta, Castellanos spreca una duplice occasione. La Lazio domina nella prima mezzora, ma non concretizza e il Bologna la spaventa nell’ultimo quarto d’ora, con un colpo di testa di Zirkzee e una conclusione dal limite dell’olandese, punta solitaria ma capace di fare reparto da sola. Il Bologna resiste, all’intervallo si arriva in parità. E a inizio ripresa i Bologna parte forte, 35 secondo ed è in vantaggio: Saelemaekers scappa sulla sinistra e innesca Zirkzee, che ruba il tempo a Patric e trova l’imbucata per l’inserimento di Ferguson, che a tu per tu con Provedel non perdona.

E’ il vantaggio che non ti aspetti e che poi il Bologna cerca di legittimare, sfiorando il raddoppio con una punizione di Orsolini deviata in angolo causata da un intervento di Luis Alberto, che salva sul contropiede. Sarri corre ai ripari: fuori Marusic, che tiene in gioco Ferguson sull’azione del gol, Castellanos e Pedro, dentro Immobile, Zaccagni e Pellegrini, ma la Lazio non ritrova il filo del discorso. Nessuna conclusione, mentre il Bologna cresce alla distanza e si affaccia dalle parti di Provedel anche con Ndoye. La Lazio non incide nel primo tempo, con il match in pugno: il Bologna sì e si prende tre punti e quinto posto. La squadra di Motta studia da grande e guarda in alto (Foto: X @BolognaFC1909)