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Furto vergognoso alla Casa di Enzo, struttura per disabili: la comunità di Fiumicino colpita al cuore

4 novembre 2023 | 08:47
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Furto vergognoso alla Casa di Enzo, struttura per disabili: la comunità di Fiumicino colpita al cuore

Forzato l’ingresso posteriore per commettere il furto. Rubati oltre 2.000 euro di beni necessari per l’associazione.

Fiumicino, 4 novembre 2023 – La notizia ha dell’incredibile e lascia senza parole. Nella notte, la Casa di Enzo, simbolo di speranza e di impegno verso i ragazzi disabili di Fiumicino, è stata saccheggiata, vittima di un furto ignobile che ha colpito nel profondo tutta la comunità.

La struttura, gestita con dedizione e amore dall’associazione “Insieme con i disabili onlus”, non solo rappresenta un punto di riferimento per i giovani disabili del territorio, ma è anche un esempio concreto di come la solidarietà e l’impegno possono fare la differenza nella vita delle persone. E proprio in questo luogo, simbolo di generosità e altruismo, dei malviventi hanno deciso di colpire, mostrando una vigliaccheria raramente vista. Opera di ragazzi annoiati? Di sbandati?  Di criminali di professione e con pochi scrupoli?

Il bottino del furto

Gli oggetti sottratti non sono solo materiali. Hanno rubato strumenti musicali, utilizzati per le attività di musicoterapia, un folletto nuovissimo, bevande, ben 200 salsicce destinate a un evento benefico previsto per domenica, casse audio nuove e una macchina del caffè, distrutta barbaramente per estrarne qualche spiccio. Un danno materiale che supera i 2000 euro, ma il vero costo è ben più alto: è un danno morale, un affronto a una comunità che si spende quotidianamente per garantire una vita migliore a chi ha meno fortuna.

L’ingresso è avvenuto forzando la porta d’ingresso posteriore, segno di una premeditazione che rende tutto ancora più amaro. Come si può pensare di compiere un atto così vile in un luogo che rappresenta esattamente l’opposto, ovvero generosità, impegno e amore?

Indignazione  in città

L’indignazione è palpabile tra i cittadini e tra chi, ogni giorno, lavora all’interno della Casa di Enzo. Questo episodio riporta alla luce la necessità di una riflessione profonda su quali valori vogliamo promuovere e difendere come comunità. È nostro dovere, come società, condannare questi gesti e sostenerci a vicenda. La solidarietà deve trionfare sull’egoismo e sulla meschinità. Dobbiamo fare in modo che episodi come questo non si ripetano e che la Casa di Enzo possa continuare il suo prezioso lavoro senza ulteriori intoppi.

In tempi come questi, è essenziale mostrare la nostra vicinanza all’associazione “Insieme con i disabili onlus” e a tutti coloro che, con grande sacrificio e dedizione, rendono la Casa di Enzo un faro di speranza. Ogni gesto, ogni aiuto, ogni parola di sostegno conta. Non lasciamoli soli.

Il sindaco Mario Baccini si è detto “Indignato e addolorato”. (leggi qui)