Spaccio e traffico di droga tra Roma e Reggio Calabria: i “narcos” operavano anche fra Anzio e Nettuno

8 novembre 2023 | 09:56
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Spaccio e traffico di droga tra Roma e Reggio Calabria: i “narcos” operavano anche fra Anzio e Nettuno
Spaccio e traffico di droga tra Roma e Reggio Calabria: i “narcos” operavano anche fra Anzio e Nettuno
Spaccio e traffico di droga tra Roma e Reggio Calabria: i “narcos” operavano anche fra Anzio e Nettuno

Le infiltrazioni ‘ndrine erano dedite anche al condizionamento della vita politica locale e al controllo delle attività economiche

Nella provincia di Roma e Reggio Calabria, i carabinieri del Comando Provinciale di Roma, con il supporto di quelli del Comando Provinciale di Reggio Calabria, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, nei confronti di 12 soggetti, cittadini italiani e albanesi, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio. L’attività di indagine, trae origine da alcune risultanze investigative provenienti dalla più ampia indagine denominata “Tritone”, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e che, nel febbraio 2022, aveva disarticolato una radicata locale di ‘ndrangheta nei comuni di Anzio e Nettuno, dedito non solo al traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti ma anche al condizionamento della vita politica locale e al controllo delle attività economiche e degli affidamenti degli appalti locali.

In particolare, nell’indagine Tritone era stato documentato come uno degli ‘ndranghetisti, avente la capacità di importare ingenti carichi di narcotico dal Sud America, al fine di ottenere ulteriori ricavi, avesse espanso le proprie attività di vendita dello stupefacente dai comuni di Anzio e Nettuno ai comuni di Rocca di Papa e Grottaferrata intrecciando qui i propri affari con quelli del sodalizio, composto dagli odierni indagati. Le indagini, condotte dai carabinieri di via In Selci, hanno consentito di ricostruire numerose cessioni di cocaina nonché di documentare le capacità logistiche della consorteria che per le importazioni di narcotico aveva anche la disponibilità di un pilota di un aereo privato e di un avio superficie ricadente nel Comune di Nettuno.

spaccio

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.