IL FATTO

Erosione ad Ostia, spiagge “pericolose”: scattano i divieti con l’ordinanza della Guardia Costiera

10 novembre 2023 | 16:32
Share0
Erosione ad Ostia, spiagge “pericolose”: scattano i divieti con l’ordinanza della Guardia Costiera

Sopralluogo del personale della delegazione “Spiaggia di Ostia”, che ha attestato condizioni di pericolosità in alcuni tratti

Ostia, 10 novembre 2023 – Arriva la stretta della Capitaneria di porto. L’8 novembre 2023 si è svolto un sopralluogo del personale della delegazione “Spiaggia di Ostia” , che ha verificato attestato le condizioni di pericolosità del tratto di litorale compreso tra il civico 14/b del Lungomare Lutazio Catulo e il civico 6/8, 62 e 64 del lungomare Amerigo Vespucci , comune di Roma – località Ostia, interessato da un fenomeno erosivo che ha già coinvolto parte delle strutture ubicate sulla costa, ricadenti nell’ambito in concessione agli stabilimenti
balneari, quali “Hibiscus”, “Kursaal”, “Shilling”, “Sporting Baech” , “Venezia”, “V-lounge beach” e “La Caletta”

Motivo per cui venerdì 10 novembre è stata firmata un’ordinanza con cui – fino a revoca della stessa – verrà vietato quanto segue:

“lungo il litorale: transitare e stazionare, lungo la battigia per una profondità lato terra di 20 metri;
nel tratto di mare antistante, ad una distanza inferiore a metri 50 dalla costa:
a) navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso
professionale;
b) effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
c) svolgere attività di pesca di qualunque natura.
2. E’ altresì vietata la balneazione a distanza inferiore a mt. 20 nel tratto di mare antistante le strutture
coinvolte dal fenomeno erosivo”.

I divieti non riguarderanno “le unità ed ai mezzi impegnati in attività di messa in sicurezza, ripristino e manutenzione; le unità dei mezzi di soccorso e sanitari; le unità dei VVF impegnate in attività di soccorso e messa in sicurezza; le unità delle FF.OO. in attività di interdizione e di ordine pubblico; le unità facenti capo ad enti ed amministrazioni pubbliche in attività di sopralluogo o alle ditte incaricate delle attività di ripristino delle condizioni di sicurezza delle strutture”. Per ulteriori informazioni, clicca qui per leggere l’ordinanza