il fatto

Venditori abusivi al porto di Anzio: sequestrati 500 chili di pesce

10 novembre 2023 | 15:53
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Venditori abusivi al porto di Anzio: sequestrati 500 chili di pesce

Il pesce sequestrato era privo di ogni forma di documentazione che ne attestasse la provenienza

Anzio, 10 novembre 2023 – Oltre 500 kg di pesce non a norma, privo di qualsivoglia documento di tracciabilità e proposto alla vendita, è stato sequestrato nella tarda serata di giovedì dalla Guardia Costiera di Anzio.
L’operazione si è svolta congiuntamente al personale del Commissariato di Polizia Anzio-Nettuno, il quale ha coadiuvato l’operazione garantendone i necessari aspetti di ordine e sicurezza. L’accertamento si è svolto lungo la banchina del porto di Anzio, luogo in cui
regolarmente si svolge la vendita di pesce al dettaglio, così come previsto dalla normativa vigente. Il pesce sequestrato, però, era privo di ogni forma di documentazione che ne attestasse la provenienza, commercializzato da venditori ambulanti abusivi, molti dei quali – di origine nordafricana – irregolari sul territorio nazionale. Il prodotto non tracciato e di ignota provenienza era proposto agli avventori, in cerca di prodotto ittico fresco ed a buon mercato, da parte di venditori abusivi che lo avrebbero immesso illegalmente sul mercato della “Mazzama” che tradizionalmente viene svolto dai pescatori lungo la banchina, in conformità a quanto previsto dalle norme. L’attività s’inserisce nell’ambito dei controlli svolti sulla filiera della pesca, finalizzati alla tutela del consumatore finale, della risorsa ittica e dei lavoratori onesti del settore che svolgono quotidianamente l’attività, in regola con la normativa vigente.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.