il mistero

Palle di fuoco nei cieli di Sora: un mistero dopo 30 anni

11 novembre 2023 | 11:56
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Palle di fuoco nei cieli di Sora: un mistero dopo 30 anni

Ripercorriamo tramite i quotidiani del tempo alcuni avvistamenti che sembrerebbero spiegati ma che non lo sono

Da ritagli di quotidiani ritrovati in archivio, riesumiamo un caso che rimase nelle cronache locali per qualche giorno nel 1992. Sabato 11 gennaio è la data dell’avvistamento, che appare però nelle cronache solo il martedì successivo, 14 gennaio. Leggiamo su Ciociaria Oggi: Una misteriosa palla di fuoco è stata avvistata da più persone nella tarda serata di sabato sul cielo di Vico nel Lazio. Dopo aver volteggiato in aria, la sfera è atterrata sulla Rotonaria, una montagna nel complesso di Campocatino, lasciando al suolo soltanto un indecifrabile cerchio di terra bruciata. L’episodio si è subito ammantato di mistero, con la gente del posto che ha fatto viaggiare la fantasia parlando di meteoriti e degli immancabili dischi volanti”.

Dopo concitate telefonate i carabinieri di Alatri fanno accorrere i Vigili del Fuoco nel timore possa svilupparsi un incendio. Quello che sembra il chiarore delle fiamme, rimane stabile per ben 3 ore, provocando molta curiosità ed apprensione. La mattina dopo un elicottero sorvola la zona per il timore ci sia qualche persona dispersa. Si pensa infatti che le luci possano essere state provocate da razzi di segnalazione. Le ricerche non davano però alcun esito, e nel posto di quello che poteva essere definito un ufo-crash si rinvenivano solo tracce di incendio sul terreno.

Un testimone affermò in seguito di aver visto alle 12:45 di sabato a ridosso di monte Pizzuto ed in una zona inaccessibile alle auto, uno strano oggetto circolare poggiato in terra che emetteva un fascio di luce abbagliante: una luce che faceva chiudere gli occhi e che poi, lentamente, è diminuita di intensità fino a scomparire. Una correlazione con l’incendio o un semplice caso L’episodio, con questa dichiarazione, si complica, ed in paese non si parla d’altro che di meteoriti o dischi volanti.
Il giorno dopo, 15 gennaio esce un altro articolo con l’intervista ad un altro testimone, un assistente capo di Polizia presso la Questura di Frosinone: “Stavo tornando a casa (a Collepardo) quando all’improvviso ho visto in cielo qualcosa di simile a due sfere di fuoco che emettevano bagliori incandescenti ed abbaglianti che procedevano a leggera distanza l’una dall’altra, e la luce che emanavano era diversa da quella delle fiamme. Dal basso i due oggetti sembravano avere la forma di due dischi ovali circondati da tante luci. Ad un certo punto puntarono dritti verso la Rotonaria dove sono atterrati. Per me comunque non si tratta di fenomeni inediti avendone già avvistati di simili tempo fa, a Napoli”.

Sono carabinieri a gettare acqua sul fuoco: secondo loro le due sfere sarebbero ricollegate ad un’antica usanza legata alle feste patronali della zona, dove i fedeli erano soliti (e qualcuno potrebbe aver fatto tornare la tradizione) lanciare in aria i cosiddetti “palloni del santo”, ovvero cesti di vimini riempiti di stracci imbevuti di nafta a cui veniva dato fuoco, e che grazie all’intelaiatura di tela, si sollevavano in cielo in onore del patrono, come una piccola mongolfiera. A suffragare la spiegazione ci sarebbe il ritrovamento di stracci bruciacchiati rinvenuti dagli uomini del Soccorso Alpino di Collepardo che hanno setacciato la zona del crash.
Passa un altro giorno: siamo al 16 gennaio e sul solito giornale leggiamo “Svelato il segreto dello strano oggetto volante atterrato a Sora”. Era solo un mini-pallone aerostatico. L’oggetto volante, dopo aver sorvolato la provincia era atterrato a Sora in via Campovarigno. Si era rivelato una piccola mongolfiera in miniatura costruita con carta colorata. Tutto risolto? Forse per i giornali ma rileggendo le varie notizie che si sono succedute in quei 3 giorni, ci sono delle discordanze che, a saper ascoltare quanto detto dai testimoni, sollevano non pochi dubbi.

Il primo avvistamento sarebbe accaduto nella tarda serata di sabato 11, una palla di fuoco poi ‘atterrata’ sulla Rotonaria; qualche ora prima, alle 12:45 a ridosso del monte Pizzuto una luce accecante è poggiata in terra; più tardi 2 sfere discoidali volano emettendo bagliori; una piccola mongolfiera in fiamme cade a Sora il martedì seguente.

Ufo
Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it