Legnano, spara alla compagna e poi si toglie la vita

Milano, 13 novembre 2023 – Legnano, un uomo ha aperto il fuoco in un’abitazione a San Giorgio su Legnano, a Milano, Comune nell’hinterland nordovest, ferendo in modo grave la compagna di 35 anni. Quindi ha rivolto l’arma, pare regolarmente detenuta, verso se stesso uccidendosi. Il fatto è accaduto oggi poco dopo le 13, in via Acquedotto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Legnano, che stanno ricostruendo l’accaduto, e i soccorritori del 118. La 35enne è stata trasportata in ospedale a Legnano in codice rosso.

Le dinamiche, non ancora certe, sembrano tuttavia essere più complesse di quanto appaiano. I fatti dovrebbero, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Legnano del gruppo di Rho e del nucleo investigativo di Milano, essersi svolti nel seguente modo. Tra i due sarebbe scoppiato un violento litigio, che avrebbe costretto la donna a lasciare l’appartamento degli anziani vicini, dove lavora come badante. I due, rientrati nell’appartamento di fianco, dove vivevano con la sorella della donna ferita e il compagno, avrebbero continuato a litigare. L’uomo si sarebbe dunque appropriato della pistola del cognato, regolarmente detenuta in quanto guardia giurata e l’avrebbe puntata contro la compagna. La donna, vedendosi in grave pericolo, aveva tentato di fuggire calandosi dal balcone ed era stata aiutata dal vicino del primo piano, messo in allerta dalle grida. Il compagno, che mai aveva perso il tiro, ha allora esploso due colpi, ferendola all’addome e poi sparandosi alla testa.

Le condizioni della donna sono attualmente molto gravi.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio

Fonte: Ansa