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Grande successo per il bando Start 4.0 con risorse PNRR: ecco i risultati

15 novembre 2023 | 11:02
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Grande successo per il bando Start 4.0 con risorse PNRR: ecco i risultati

La maggior parte delle proposte arriva da imprese in Liguria, Lombardia, Toscana e Lazio.

Start 4.0 ha chiuso il suo bando 2023, con un grande risultato: 55 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati da 102 imprese, di cui 64 sono Micro – piccole imprese, 22 sono medie imprese, 16 sono grandi imprese.

Il contributo complessivo richiesto per la realizzazione dei progetti ammonta a 17 milioni di euro e i domini applicativi delle proposte vanno dall’innovazione nei sistemi produttivi delle imprese, nelle infrastrutture energetiche, nella gestione dei rifiuti, fino alla logistica, i trasporti e il settore portuale.

Start 4.0, con risorse PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di cui è soggetto attuatore, potrà finanziare, con 6 milioni di euro, le proposte tecnologiche più interessanti e impattanti, che saranno selezionate da una commissione di esperti entro la fine dell’anno. Si tratterà di circa 15 progetti, con un contributo massimo a progetto di 400.000 €.

L’obiettivo del bando è quello di favorire l’adozione e la crescita di soluzioni basate su tecnologie 4.0 nei processi, nei prodotti e nei servizi delle imprese italiane, per aumentare la competitività del sistema Paese, come chiesto anche dalla Commissione Europea, attraverso i target PNRR.

La metà quasi totalità delle proposte (l’85%) arriva da 4 regioni: Liguria, Lombardia, Toscana e Lazio, ma l’interesse per il bando di Start 4.0 arriva anche da imprese del Centro – Sud, in particolare da Abruzzo e Campania.

Un dato di cui siamo orgogliosi è che il 97% delle proposte che abbiamo ricevuto, praticamente la totalità – sottolinea la Responsabile Esecutiva, Roberta De Donatis – prevede il coinvolgimento di un’Università o di Centro di Ricerca nazionale. Negli scorsi bandi il coinvolgimento della ricerca si fermava sotto il 60%. È la dimostrazione che ormai Start 4.0 è riconosciuto come soggetto qualificato per fare trasferimento tecnologico e ridurre le distanze tra mondo della ricerca e mondo delle imprese”.