Ostia, rubano il computer di un giornalista Rai: trovato dalla polizia in meno di due giorni

Ostia, 21 novembre 2023 – Ha temuto di perdere il risultato di anni di lavoro Federico Ruffo, giornalista Rai a cui ignoti avevano rubato, sabato, il computer dall’auto parcheggiata sul lungomare Toscanelli di Ostia. Dopo aver sporto denuncia alla polizia, il conduttore di “Mi manda RaiTre”, cresciuto proprio sul litorale, aveva raccontato quanto accaduto sui social, chiedendo aiuto agli abitanti della zona.

“Una volta tornato a casa – aveva spiegato Ruffo ai suoi seguaci di Instagram -, l’app che permette di individuare il computer a distanza ha preso a lampeggiare. Il mio computer è ad Ostia, in via Mario Ruta, a due passi da dove Roberto Spada prese a testate il mio amico Daniele Piervincenzi, ma non posso fare nulla”.

La posizione rilevata corrispondeva, infatti, a quella di un intero condominio a pochi passi da piazza Gasparri, epicentro della criminalità lidense. “Per legge non si può perquisire ogni appartamento senza elementi – aveva chiarito Ruffo -, e tecnicamente è anche giusto. Così il ladro sta usando il computer che mi ha rubato anche ora, mentre scrivo. So dove lo sta usando, vedo quasi la finestra di casa sua, ma non c’è modo di fare nulla. Amo troppo Ostia, che resta casa mia, per pensare che questo amore non sia ricambiato. Se qualcuno vive in zona, se qualcuno sa, se qualcuno può, mi aiuti”, aveva supplicato.

Nel frattempo, le attività di ricerca dei poliziotti del X Distretto Lido non si sono mai fermate e, dopo due giorni di ricerche e pressione su tutta l’area di interesse, il portatile del giornalista Rai è stato rinvenuto intorno all’ora di pranzo di oggi, martedì 21 novembre. Era stato abbandonato in strada, vicino ad un cassonetto di via dell’Idroscalo, non distante dall’ultima posizione rilevata dall’applicazione di Ruffo. Il sospetto è che il computer sia stato restituito per paura di perquisizioni o altre azioni di forza nel quadrante, tra i più problematici del litorale.

Con il pc, c’erano anche gli hard disk e alcuni documenti sottratti al conduttore, che ha affidato ancora una volta ai social la sua gratitudine nei confronti degli agenti del commissariato di Ostia: “Li ringrazio perché hanno lavorato tantissimo, e immagino che non debba essere stato facile – ha detto Ruffo -. Vorrei ringraziare anche le persone di Ostia, perché mi piace pensare che un ruolo l’abbia avuto anche la pressione costante che le persone per bene di Ostia hanno esercitato su quelle meno per bene. Grazie di cuore”.

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