il caso

Una luce luminosa attraversa il cielo di Ponza: di cosa si è trattato?

21 novembre 2023 | 15:03
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Una luce luminosa attraversa il cielo di Ponza: di cosa si è trattato?

Arriva direttamente dalla più grande associazione ufologica una testimonianza di avvistamento di una luce bianca sui cieli di Ponza

Ponza, 21 novembre 2023 – Due turisti americani ospiti di una casa vacanze sull’isola in provincia di Latina raccontano la loro esperienza che li ha turbati e spinti a chiedere aiuto al Mufon (Mutual Ufo Network) italiano. Queste alcune parti salienti del racconto: Ponza 30 settembre 2023. Ore 22:00 circa.

“Eravamo su una terrazza affacciata sul Mar Mediterraneo, sul lato ovest dell’isola di Ponza, di fronte all’isola di Palmarola. Gli aerei volavano in lontananza da nord a sud. Potevamo vedere le loro luci lampeggianti ma erano alte nel cielo, e lontane. Era molto chiaro. Niente nuvole. Eravamo sdraiati sulle sedie a sdraio a guardare. È una vista bellissima. Abbiamo anche visto un satellite sorvolare a causa della chiarezza. Era già buio. Mia moglie se ne è accorta per prima. Una luce molto forte che sembrava volare da ovest, a sud di Palmarola (che è disabitata in quel periodo dell’anno) dal mare verso la nostra direzione. Lo trovai subito strano perché non emetteva alcun suono e sembrava piuttosto basso. Eravamo su una collina, quindi dalla nostra prospettiva sembrava molto più bassa di quanto avrebbero volato gli aerei. All’inizio ho pensato che potesse essere un elicottero con i riflettori. Aveva un leggerissimo movimento da sinistra a destra. La luce era molto bianca e brillante e aveva le dimensioni di un lampione. Non lampeggiava né tremolava. Solido e immutabile. Una volta che era vicino e ancora non si sentiva alcun suono, per me è diventato insolito. Stavo cercando di trovare delle spiegazioni per questo. Mia moglie lo trovò subito strano. Ma quando sorvolò completamente silenzioso, non sembrava avere senso. Era troppo basso e troppo grande per non emettere alcun suono. Non sono riuscito a vedere nessuna vera imbarcazione. Ci ha sorvolato leggermente verso sud. L’ho seguito visivamente camminando fin dietro l’angolo della terrazza. Dopo un minuto o più passò dal bianco e brillante al colore rosso che svanì in pochi secondi e svanì. Stava volando alla velocità di un elicottero, immagino, o più lentamente. Mia moglie ha interpretato fosse ancora più lenta. Ma poiché era buio e non conosciamo le dimensioni o l’altezza a cui stava volando, è difficile dirlo. Ma era grande come la luce di un lampione e zigzagava sottilmente. La luce stessa era strana. Non ha avuto sfarfallio o alcun cambiamento anche dopo che ci ha superato finché non è diventato rosso.”

La descrizione poi continua, ma in queste frasi leggiamo sicuramente il racconto di un evento abbastanza comune e che anche il sottoscritto ha visto in quegli stessi momenti anche se da una terrazza romana. Intanto tramite l’uso di un software astronomico veniamo a conoscenza che non c’erano astri particolarmente luminosi a parte la Luna e Giove. Inoltre un paio di sciami di meteore, seppure presenti in quelle ore, non manifestavano attività degne di essere notate. Però in quelle ore gli appassionati di cose astronautiche attendevano un particolare evento ben visibile e luminoso, ovvero il passaggio sopra le nostre latitudine della Stazione Spaziale Internazionale o ISS. Non è una cosa che passa inosservata. Ad occhio nudo si staglia nettamente nel buio del cielo, seppure nel chiarore della luce lunare, passando veloce con le sembianze di una palla luminosa bianca. Per coloro che non sanno del suo passaggio, la sua vista può essere abbastanza misteriosa.

Ricordo che molti anni fa anch’io rimasi impressionato dal passaggio di due luci molto luminose nel cielo estivo, che sembravano inseguirsi. Non sapendo cosa fossero, la visione di esse lasciò un punto interrogativo che seppure sapesse abbastanza di cose astronautiche, non riusciva a darsi una risposta razionale. Per poi il giorno dopo leggere che si era trattato del distacco di uno shuttle dalla ISS per fare ritorno a Terra, e che per un po’ di minuti sembrava inseguire letteralmente la stazione in orbita a circa 400 chilometri di altezza.

Ormai imparata la lezione posso senza ombra di dubbio riconoscere l’andamento dell’enorme satellite artificiale abitato nel racconto dei turisti, suffragato dal fatto che in quel momento era proprio presente nei cieli sopra le nostre teste, dando mostra di sé e causando curiosità in chi non sa del suo passaggio. Per chi si chiedesse come mai sembrasse zigzagare, la risposta è altrettanto semplice, ovvero si tratta del fenomeno del movimento autocinetico del globo oculare, ovvero un tremolio dell’occhio quando fissa un puntino luminoso.

Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it