Avvistato un Ufo in Francia? No, era un missile nucleare

Non sembra che sia stato visto anche dal litorale laziale (ma se invece qualcuno l’avesse osservato ce lo faccia sapere) ma l’allarme è scattato in mezza Italia: la sera di sabato 18 novembre, intorno alle ore 19.20, migliaia di persone sono rimaste col naso in aria e la bocca aperta a guardare, fotografare e filmare un vistoso fenomeno luminoso in cielo.

E non solo dall’Italia: sono arrivate testimonianze da Portogallo, Spagna, Francia… Una vasta e luminosa forma circolare è apparsa improvvisamente all’orizzonte ovest o sud-ovest, espandendosi per poi svanire gradualmente dopo pochi minuti. Uno spettacolo documentato anche dalle webcam di vari osservatori astronomici, fra i quali quello di dell’Osservatorio Astronomico Monteromano (che nonostante il nome non si trova in Lazio ma in Romagna).

Nel giro di poche ore, i social media sono stati subissati di segnalazioni, foto e video, che visualizzavano con molta chiarezza il fenomeno, grazie al fatto che le condizioni visive erano ottime. La grandezza del fenomeno ed il fatto che fosse rimasto visibile per molto tempo, hanno fatto nascere diverse ipotesi più o meno clamorose dall’arrivo degli Ufo ad un evento bellico, tirando in ballo perfino l’esplosione della navetta Starship di Elon Musk, avvenuta poche ore prima dall’altra parte dell’Atlantico.

In realtà chi aveva ipotizzato che si trattasse di un missile non era completamente fuori strada, anche se non c’entravano gli scenari di guerra o qualche incidente missilistico. Meno di un’ora dopo la visualizzazione del fenomeno, il Ministero della Difesa francese ha dichiarato che lo stesso fosse dovuto al lancio sperimentale di un missile balistico intercontinentale M51.3 dal Centro missilistico delle Landes, vicino a Biscarrosse, sulla costa atlantica. Il missile, privo di testata esplosiva, era composto da tre stadi, e la sua portata era inferiore ai 10000 chilometri, lanciato da un sottomarino della classe “Le Triomphant”. Dopo aver seguito la traiettoria impostata, è poi ricaduto nell’oceano, dopo aver raggiunto un apogeo (il punto più alto della parabola) particolarmente elevato che ha contribuito alla sua rimarchevole visibilità. La luminosa formazione è stata generata, come accade molto spesso, dalla ionizzazione dei gas espulsi dagli ugelli dei motori dopo il distacco del (probabilmente) primo stadio del razzo vettore.

Non è il primo episodio del genere in Italia in quanto si sono verificati nel passato avvistamenti simili, sempre causati da test francesi con lancio di missili militari. I più spettacolari si sono verificati nel 1971 e nel 1989. In entrambi i casi, si scatenarono momenti di panico, accompagnati da diverse teorie ed interpretazioni, che andavano dall’aurora boreale all’esplosione di una centrale nucleare, dall’apparizione della Madonna ai nostri cari Ufo (descritti come tali anche da piloti civili e militari, colti di sorpresa dal manifestarsi di una “Expanding Ball of Light”). L’area in cui gli effetti dell’evento di della settimana scorsa è stata più vasta del solito, grazie all’apogeo elevato raggiunto dal missile e alle condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli. Se anche qualche lettore l’ha visto, ce lo faccia sapere.

(Video – Youtube Meteo Report SD)

Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it