IL FATTO

Ostia protagonista di una marcia per “salvare gli alberi”

25 novembre 2023 | 19:11
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Ostia protagonista di una marcia per “salvare gli alberi”

La marcia si è svolta sabato 25 novembre. Obiettivo destare l’attenzione dei cittadini e dell’Amministrazione locale

Ostia, 25 novembre 2023 – È stata scelta la settimana in cui si celebra la festa degli Alberi per organizzare una marcia per le vie del centro di Ostia, da via delle Baleniere all’Isola Pedonale, passando per Vasco de Gama e la posta centrale, per gridare “salviamo gli alberi“. La marcia si è svolta sabato 25 novembre: obiettivo destare l’attenzione dei cittadini e soprattutto dell’Amministrazione municipale, questo sabato pomeriggio.

E’ stata l’Associazione “Salviamo le riserve naturali”, attraverso la pagina Facebook “Salviamo la riserva di Procoio 2”, a chiamare all’appello i cittadini tutti, affinché insieme si alzasse un importante appello a difesa del verde, per farlo sentire all’Amministrazione locale, a cui negli ultimi anni sono state poste numerose istanze a tutela del verde. L’associazione nasce subito dopo quella che venne definita una mattanza di alberi, la devastazione di una pineta, quella di Procoio avvenuta nel 2019, da qui il primo nome: “Salviamo la pineta di Procoio” all’inizio del 2020, per poi cambiare allargando il raggio di interesse e d’azione: non più solo i pini di Procopio, ma le riserve naturali ed è da allora che porta avanti la propria battaglia di sensibilizzazione.

“Curare gli alberi, non abbatterli”

Il tam tam sui social lanciato da settimane è riuscito nell’intento: compatti i cittadini armati di cartelli che hanno sfilato per le strade del centro gridando “Salviamo gli alberi“, accompagnati da un camper tappezzato di slogan, di fino a giungere a piazza Anco Marzio dove è stata data la possibilità di confronto, tra dibattiti, domande e chiarimenti, con un unico obiettivo: salvare il patrimonio del verde difendendolo e mantenendolo nel modo più corretto.

Salvare gli alberi, cambiare cultura e mentalità

Questi i concetti fondamentali espressi dalla presidente dell’Associazione Anna Catalani che ha sottolineato quanto siano importanti gli alberi, come ci regalino ossigeno, ombra, bellezza e ci difendano dall’inquinamento, spiegando quanto sia fondamentale cambiare la cultura e l’approccio con cui ci si rapporta con il verde: “Cultura e cura, le parole chiave necessarie per salvaguardare il verde, patrimonio indiscusso dell’umanità. Bisogna modificare l’approccio con cui si affronta la cura degli alberi e del verde in generale. In primis dobbiamo restituire spazio agli alberi, basta aiuole anguste e sacrificanti che fanno crescere male la pianta, rendendola fragile, instabile e pericolosa, poi dobbiamo cessare di potare indiscriminatamente il verde, anche queste operazioni non fanno che far male le piante. Alcune piante una volta potate crescono senza criterio, invadendo poi i marciapiedi mettendo a rischio i pedoni, mentre i pini diventano sempre più deboli, allungandosi sempre di più visto che riescono a crescere solo in altezza. Le piante vanno curate con criterio, potate con sapienza e concimate a dovere, estirpando le piante infestanti. Solo cambiando approccio potremmo riuscire a salvaguardare il tesoro che ci dona la natura e in questo, sono soprattutto le amministrazioni che devono modificare gli interventi ed è dalla devastazione di Procoio che cerchiamo di farglielo capire, ora è tempo di risposte”.

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