Comitati pendolari sempre più inferociti: “Noi non ci pieghiamo”

27 novembre 2023 | 16:02
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Comitati pendolari sempre più inferociti: “Noi non ci pieghiamo”

I comitati: “Non rinunciamo a rivendicare il diritto ad un trasporto efficiente”

Roma, 27 novembre- “Nonostante la giornata lavorativa e la location non facilmente raggiungibile, (Leggi qui) alcune decine di pendolari si sono dati appuntamento venerdì mattina sotto la sede di Cotral alla Romanina per protestare contro lo stato di degrado raggiunto dalle 2 ferrovie ex-concesse, degrado che dopo 17 mesi di subentro di Cotral ed Astral ad Atac non si è fermato, anzi, è aumentato fino a diventare insostenibile.” Inizia così il comunicato congiunto che inoltrano i due comitati pendolari, quello della Roma-Lido e quello della ferrovia Roma Nord.

“Pochi treni in circolazione, ritardi su ritardi, soppressioni, treni che si guastano durante il tragitto, persone costrette a viaggiare come animali, malori, insomma un lento degrado che pare senza fine, nonostante i baldanzosi annunci delle aziende di gestione, per le quali il disagio è minimo ed andrà tutto bene. I pendolari, quelli che subiscono i disservizi quotidianamente e che hanno la vita rovinata , pur non avendo alcuna colpa, sono gli unici a pagare. Nessun altro, fra chi ha responsabilità, ha mai pagato”

“Oggi i pendolari hanno urlato la loro rabbia sotto le finestre di Cotral, primo step di un cammino che li porterà presto sotto altre finestre. La manifestazione è riuscita- continua il comunicato- hanno dato la loro adesione alcune sigle sindacali (CGIL, USB, ORSA, FAISA) ed erano presenti importanti testate giornalistiche. La presenza e la solidarietà dei sindacati ha avuto fra l’altro lo scopo di consolidare i rapporti e di rifiutare ogni contrapposizione fra viaggiatori e lavoratori. Oltre ai rappresentanti dei pendolari hanno preso la parola De Angelis della CGIL, Leone di USB e poi il consigliere capitolino di Azione, Carpano ed il rappresentante di Rifondazione Comunista, Carroccia. I pendolari intendevano consegnare alla direzione dell’azienda una lista di interventi urgenti da mettere in campo subito per migliorare il servizio, ma peccato che stranamente stamani dello strato apicale non c’era proprio nessuno. Solo verso la fine è sceso, molto defilato, un delegato del presidente di Cotral, che ha ritirato la lista. Non ci facciamo certo illusioni, ma crediamo di aver lanciato un segnale forte all’azienda: noi non ci pieghiamo e non rinunciamo a rivendicare il diritto ad un trasporto efficiente. Non finisce qua”.

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