risparmiare |
Redazionali
/

Illuminazione a LED: è davvero la soluzione più sostenibile dentro casa?

29 novembre 2023 | 21:23
Share0
Illuminazione a LED: è davvero la soluzione più sostenibile dentro casa?

Chi ha comparato i consumi si è accorto che effettivamente le lampadine LED consumano dall’80% al 90% in meno rispetto alle tradizionali lampadine alogene.

Sempre più spesso ormai si preferiscono lampadine e altre soluzioni a LED alle tradizionali lampadine alogene anche quando si tratta di scegliere l’illuminazione interna della casa (il primo campo a sdoganare l’illuminazione a LED fu quello dell’illuminazione pubblica, complice anche il fatto che usando strisce luminose e faretti LED era più semplice creare effetti “speciali” e scenografici). A convincere è soprattutto la possibilità di risparmiare e di limitare in questo modo i danni all’ambiente. L’illuminazione a LED è davvero più sostenibile però? E, se sì, perché?

Dai consumi al corretto smaltimento: perché i LED sono tra le soluzioni più sostenibili per l’illuminazione interna

Chi ha comparato i consumi si è accorto che effettivamente le lampadine LED consumano dall’80% al 90% in meno rispetto alle tradizionali lampadine alogene. Questo si traduce, a valle, in bollette meno care e in meno spreco di elettricità che in tempi di caro energia non può certamente essere un male. Capire perché i LED sciupano meno richiederebbe di spiegarne nel dettaglio il funzionamento: per lo scopo di questo articolo, però, basta fermarsi a due aspetti semplici e di esperienza comune. Il primo è che, diversamente dalle vecchie lampadine alogene, le lampadine a LED non hanno bisogno di rimanere accese per un certo tempo prima di fare tutta la luce che possono ma sono già funzionali al 100% fin dal momento dell’accensione. Il secondo è che, anche dopo essere rimaste accese per diverse ore, le lampadine LED non risultano calde al tatto segno che non c’è (o quasi) dispersione di energia.

La seconda ragione principale per cui quella dei LED per l’illuminazione interna di casa è considerata una scelta più sostenibile è che le lampadine a LED durano mediamente di più delle tradizionali lampadine alogene. Alcuni studi dicono dalle 15mila alle 50mila ore che, fatta la dovuta proporzione con il tempo in cui mediamente le luci dentro casa rimangono accese. La spesa iniziale per l’acquisto di una lampadina o un sistema di illuminazione a LED, che è in genere mediamente più alta, è ammortizzata così dal non doversi preoccupare troppo presto di sostituirli.

Nei negozi e sugli e-commerce specializzati come https://www.tecnomat.it è possibile trovare un vasto assortimento di sistemi e lampadine a LED, compatibili per potenza, attacco, eccetera anche con vecchie plafoniere, lampadari, lampade da terra: non è necessario, cioè, rivoluzionare l’illuminazione interna della casa per passare al LED. Questo aspetto, sommato al ciclo di vita più lungo delle lampadine LED di cui si è appena detto, aiuta a ridurre gli sprechi. Grazie al LED e alla preferenza che sempre più padroni di casa e interior designer gli attribuiscono ci sono, cioè, meno lampadine che diventano rifiuti prima del dovuto e smaltire i rifiuti elettronici – è risaputo – non solo ha un’impronta carbonica non indifferente, e cioè immette nell’atmosfera anidride carbonica e altre sostanze inquinanti in grosse quantità, ma è anche difficile da fare correttamente. A ulteriore conferma del fatto che i LED sono più sostenibili dell’alogeno, proprio parlando di corretto smaltimento, non si può non citare infine il fatto che non contengono gas potenzialmente dannosi per il pianeta ma solo componenti elettroniche.