il caso

Alla fine del 1973 il famoso avvistamento di Torino Caselle

9 dicembre 2023 | 10:36
Share0
Alla fine del 1973 il famoso avvistamento di Torino Caselle

Sono passati 50 anni dal caso radar-visuale più famoso nel mondo ufologico italiano

Cinquant’anni fa, un notevole episodio ufologico si verificò nei cieli sopra Torino, diventando uno dei casi più noti di avvistamenti aero-radar-visuali in Italia. Si definisce un caso Radar-visuale (RV) secondo la classificazione Hynek ovvero apparizioni sullo schermo radar di echi ben definiti, non attribuibili a malfunzionamenti del radar né a fenomeni atmosferici, con la contemporanea osservazione, nello stesso punto del cielo esplorato dal radar, di luci od oggetti insoliti quali (secondo la stessa classificazione) Luci Notturne o Dischi Diurni.

Era il 30 novembre 1973, con inizio poco prima delle 19:00 e conclusione poco dopo le 19:30. In diversi luoghi tra Torino e l’aeroporto di Caselle, oltre che in cielo sopra il Piemonte da parte di alcuni piloti commerciali e privati, e perfino dai centri radar di Caselle e Mortara, quest’ultimo militare. Quindi il fenomeno venne osservato simultaneamente da piloti, militari ed ovviamente da testimoni a terra.

Quello che videro fu un’intensa luce bianca immobile nel cielo, in direzione della Valle di Susa (sudovest), per gli osservatori a terra e i piloti in fase di atterraggio. Il pilota privato invece la vide in allontanamento verso sud-est e cercò di inseguirla. Sui radar quello che apparve fu una eco intermittente in movimento

Il caso è uno dei più noti, ampiamente riportato su libri e periodici, principalmente come raccolta di fonti secondarie. La versione di base suggerisce che gli operatori della torre di controllo dell’aeroporto di Caselle rilevarono un oggetto potenzialmente in collisione con la rotta di atterraggio degli aerei. I piloti di voli Alitalia e un pilota privato osservarono una luce, mentre i radar continuarono a rilevare un’eco anomala con manovre irregolari. Fatto non comune e che porterebbe a definire la consistenza del fenomeno in quanto ci fu una conferma strumentale

La sera degli avvistamenti, il cielo sopra Torino era sereno con venti leggeri. Le principali fonti luminose nel cielo erano Venere, Giove e Marte. Mancano però indagini ufologiche dirette. In quegli anni in Piemonte esistevano un’associazione nazionale ed alcune decine di gruppi di appassionati (perlopiù giovanissimi) di UFO. Purtroppo nessuno di questi prese contatto con i testimoni principali, ma solo informazioni e voci di seconda mano, in parte errate ed in parte esagerate. Le uniche fonti dell’epoca sono interviste dei piloti rilasciate a giornalisti. Alcune informazioni sono state diffuse dai militari alla stampa, ma non c’è stata un’indagine diretta da parte delle autorità militari.

Le varie ipotesi convenzionali che vennero dibattute scientificamente fin da quei giorni, che ci sentiamo di fare, sono le seguenti: un pallone-sonda francese, un velivolo-spia teleguidato, fenomeni atmosferici come fulmini globulari e rifrazione atmosferica. Va da sé che in molti scomodarono una origine extraterrestre fin dalle prime ore dopo l’accaduto, ma ovviamente senza prove atte a suffragio. Però le ipotesi non hanno portato a conclusioni certe all’episodio che continua a suscitare interesse e dibattito dopo tanti anni.

Di certo in quei giorni di mezzo secolo fa ci fu un grande rumore e su questo furono costruiti molti articoli sui giornali. Non dimentichiamo che nel 1973 ci furono molti avvistamenti immersi in un periodo politico e sociale abbastanza burrascoso. La grande crisi energetica petrolifera a causa della guerra tra Israele, Siria ed Egitto che bloccò la produzione del petrolio facendo salire alle stelle il prezzo della benzina (per quei tempi), lasciò un segno nel sociale che fece percepire alle persone di essere ad un punto di svolta inquietante.

Per chi volesse approfondire qui c’è l’ottimo documento di Edoardo Russo che descrive dettagliatamente tutti i fatti salienti di questo famosissimo avvistamento:

http://www.cisu.org/compie-50-anni-il-piu-famoso-caso-radar-visuale-italiano/

Inoltre in questo documento Youtube, lo stesso Russo descrive i fatti salienti dell’avvistamento durante un convegno: https://www.youtube.com/watch?v=xCpJgl3Hf6g

Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
_____________________________________________________

Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it