L'iniziativa

Aiutare chi ha perso tutto per scappare dalla guerra: la Farmacia Salvo D’Acquisto continua a sostenere le famiglie ucraine

16 dicembre 2023 | 13:09
Share0
Aiutare chi ha perso tutto per scappare dalla guerra: la Farmacia Salvo D’Acquisto continua a sostenere le famiglie ucraine

Il dott. Tortorici: “Grazie al nostro referente, il professor Mauro Scarpellini, possiamo continuare a donare a chi ne ha veramente bisogno”

Fiumicino, 16 dicembre 2023 – Storie di sofferenza, di chi ha perso tutto, costretto a partire verso un futuro ignoto… La guerra in Ucraina è ancora in corso, e sono tante le famiglie che sono state costrette a scappare dal conflitto trovando rifugio in Italia. E’ proprio a loro che serve tutto l’aiuto necessario, per ricominciare pian piano a vivere.

“Aiutare i più fragili è la filosofia seguita da sempre dalla Farmacia Salvo D’Acquisto di Palidoro – spiega il dott. Marco Tortorici -. E grazie al nostro referente per il sostegno delle famiglie ucraine, il professor Mauro Scarpellini, possiamo donare a chi ne ha veramente bisogno”.

“Le famiglie fuggite dalla guerra – spiega il professor Scarpellini – sono composte principalmente da mamme, giovani, bambini e qualche anziana, mentre i padri o i mariti sono rimasti al fronte. Si tratta di una condizione psicologica estenuante, unita alle difficoltà nel reperire anche solo i beni di prima necessità. Anche con l’aiuto che ricevono dallo Stato è impensabile che possano condurre una vita minimamente dignitosa. Eppure, non possono rientrare per i bombardamenti continui e per la mancanza di energia elettrica.  Come volontari, abbiamo iniziato ad assistere le famiglie ucraine con viveri e vestiario, pochi giorni dopo l’inizio della guerra, grazie all’appoggio dell’Associazione ADOC che ha un’esperienza trentennale. Nel 2022 abbiamo assistito mensilmente 37 famiglie, per un totale di più di cento persone. Ora le persone sono molte di meno: alcune sono rientrate in Ucraina, altre si sono trasferite all’estero per ricominciare una nuova vita da zero. Chi è stato costretto a rimanere qui, invece, ha iscritto i figli a scuola e vorrebbe dargli un futuro migliore”.

“Da parte nostra – prosegue Scarpellini – cerchiamo di raccogliere più donazioni possibili: non chiediamo soldi, ma donazioni in viveri, soprattutto olio, tonno, carne in scatola, perché occorrono proteine e per i bambini marmellata, biscotti e riso. Spesso, riceviamo in dono anche dei giocattoli usati, ma in buone condizioni, che portiamo ai bimbi insieme ai pacchi alimentari: vedere il loro sorriso è un barlume di felicità fa bene al cuore”.

“L’apporto dato dalle donazioni raccolte dalla Farmacia sociale Salvo D’Acquisto – conclude – è stato molto importante. La Farmacia, infatti, ci aiuta già da due anni. In questo modo, siamo riusciti a fornire sostegno a tutte queste famiglie, con l’obiettivo comune di non lasciare indietro nessuno. Solo chi ha toccato con mano la sofferenza di chi sta attraversano tutto questo sa quanto sia fondamentale anche il più piccolo degli aiuti”.

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.