il fatto

“Iniziamo a far rumore come api in ribellione”: la protesta al Parco Gianni Rodari

21 dicembre 2023 | 10:30
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“Iniziamo a far rumore come api in ribellione”: la protesta al Parco Gianni Rodari
“Iniziamo a far rumore come api in ribellione”: la protesta al Parco Gianni Rodari
“Iniziamo a far rumore come api in ribellione”: la protesta al Parco Gianni Rodari
“Iniziamo a far rumore come api in ribellione”: la protesta al Parco Gianni Rodari

Uno striscione dai toni accesi da parte di chi chiede a gran voce la Casa della cultura promessa ma mai consegnata alla cittadinanza

Ostia, 21 dicembre 2023  – Parco Gianni Rodari, quadrante Ostia levante tra viale della Vittoria, via Desiderato Pietri, via Oletta, via Poggio di Venaco e via Calenzana proprio di fronte all’ex Mercato San Fiorenzo, ex punto verde qualità, oggi Casa della Cultura Gigi Proietti, almeno sulla carta.

Dove ‘è la tanto attesa Casa della cultura?

E’ esattamente questa la domanda che si cela dietro allo striscione delle “Api in ribellione che iniziano a far rumore”, un coordinamento nascente, composto da più di otto realtà giovanili, che vuole risposte concrete da parte dell’Amministrazione.
A seguito della costituzione della Casa della Cultura con la precedente giunta pentastellata, a seguito di un impegnativo percorso pubblico e partecipato di tavoli progettuali che ne hanno gettato le basi nel 2021, l’edificio non è stato più restituito alla cittadinanza in questa veste. Dopo lo svolgimento dei primi (e ultimi) eventi culturali nell’ottobre dello stesso anno, venne rimesso a disposizione dell’I.C. viale Vega per affrontare l’emergenza Covid, per poi finire vandalizzato e semi distrutto durante la notte tra il 2 e il 3 aprile 2022. Da allora l’attuale Amministrazione si è fatta carico del recupero della struttura, affrontando gli ingenti danni, ma ad oggi ancora non se ne conoscono le sorti.

E’ ora di porre i riflettori sul problema Casa della cultura “Basta promesse vogliamo i fatti”

Questa è la richiesta del Coordinamento, nato dopo un primo incontro svoltosi a marzo di quest’anno proprio davanti alla Casa della Cultura con la cittadinanza “attiva”, composta da Comitati di quartiere, cittadini, partecipanti ai tavoli, e da lì costituitosi recentemente, proprio per raccogliere le forze di quei giovani che attendono con ansia uno spazio per gli under 35 assente sul territorio.

Un coordinamento che tiene al principio del fare rete, coinvolgendo anche realtà non solo giovanili, come ha riferito Cristina, uno dei membri di questo operoso Coordinamento: “Ci siamo riuniti per rivendicare spazi che da troppi anni la politica promette senza mai impegnarsi veramente a crearli e Casa della Cultura Gigi Proietti è l’emblema di questa stasi politica. E’ fondamentale fare rete, abbiamo voluto creare un coordinamento proprio per unire le realtà giovanili, le associazioni, i collettivi, non vogliamo che si creino particolarismi, abbracceremo anche altre realtà, dobbiamo essere uniti per uno stesso obiettivo: ottenere un impegno reale da parte della politica”.

Un progetto ambizioso divenuto realtà quello della Casa della cultura di Ostia, profondamente necessario, che aveva già intrapreso i primi passi e che per circostanze avverse si è drammaticamente arenato. Assieme a risposte concrete il neonato Coordinamento, i cittadini tutti, oggi vogliono che la Casa della cultura finalmente viva.

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