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Collari d’Oro, a Tamberi il prestigioso riconoscimento: “Noi atleti guardiamo sempre avanti. Ora il sogno di Parigi”

22 dicembre 2023 | 21:15
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Collari d’Oro, a Tamberi il prestigioso riconoscimento: “Noi atleti guardiamo sempre avanti. Ora il sogno di Parigi”

L’Azzurro punta al bis personale, dopo il successo olimpico di Tokyo

Roma – Non poteva mancare Gianmarco Tamberi alla Sala della Palestra Monumentale del Foro Italico. Il campione del mondo del 2023, e ancor prima campione olimpico a Tokyo, ha ricevuto il Collare d’Oro per lo straordinario successo iridato dell’estate scorsa nel salto in alto della leggenda. L’Azzurro e Capitano della Nazionale di Atletica Leggera ha completato la corona di conquiste personali con la medaglia d’oro di Budapest.

L’Azzurro, come riporta fidal.it, ha dichiarato: “Noi atleti guardiamo sempre oltre. Manca poco a Parigi, stiamo lavorando per il prossimo obiettivo”. Il desiderio di Gimbo è quello di replicare l’oro indimenticabile in Giappone. Ha aggiunto: “Quando è il sogno a spingerci è tutto più facile”, ha sottolineato il fuoriclasse delle Fiamme Oro.

E’ stata una emozionante Cerimonia di Consegna dei prestigiosi Riconoscimenti Annuali. Alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, del segretario generale del Coni Carlo Mornati e della presidente della Commissione Benemerenze Coni Alessandra Sensini, tantissimi sono stati gli Azzurri che hanno ricevuto il Collare 2023 (leggi qui).

Tamberi ha continuato: “Tanto del merito è del presidente Malagò, a nome degli atleti devo ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per noi. Ci aiuta ad eccellere tutti i giorni”.

Il suo allenatore delle Fiamme Oro, Giulio Ciotti, ha ricevuto la Palma d’Oro, per il merito tecnico. Il Tecnico ha detto, come riporta fidal.it: “È un ragazzo iper metodico, molto più regolare di quello che sembra in pedana”.

Come riporta fidal.it ‘In sala il presidente della Fidal Stefano Mei e il DT Antonio La Torre. Tra i premiati anche gli atleti paralimpici Assunta Legnante, Maxcel Amo Manu, Luigi Casadei, Ndiaga Dieng, Chiara Masia, Chiara Zeni e il tecnico Mauro Ficerai’.

Foto Grana/Fidal

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