il caso

Strani Ufo di Natale: tre casi di avvistamento dal passato

23 dicembre 2023 | 11:00
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Strani Ufo di Natale: tre casi di avvistamento dal passato

Tre piccoli racconti di ufo natalizi pervenuti al Cisu: le parole dei testimoni

L’amico e collega siciliano Antonio Rampulla ha spedito al Cisu 3 piccoli racconti di ufo natalizi. Tutti e tre hanno piccole particolarità che li caratterizzano e che con il senno di poi fanno un po’ pensare.
Leggiamo dalle parole degli stessi testimoni quanto loro occorso:

24-25/12/1997, ore 21:00, Motta Sant’Anastasia (CT), un testimone ricorda l’esperienza vissuta da bambino: “all’epoca andavamo dai miei nonni a cena di Natale ed erano circa le 21 quando mio padre prese la strada per entrare a paese. Luci zero… io avevo il mio passatempo guardare le stelle mentre l’auto camminava… mi piaceva… ad un tratto vedo un oggetto molto vicino sopra l’auto un oggetto color rossastro tubolare con finestrelle e luci che ruotava su sé stesso… è stato un bel po’ sopra di noi ma al momento che ho distolto lo sguardo e l’ho fatto presente, era scomparso”.

24/12/2010, ore 17:30, Gravina di Catania (CT), una coppia che nel pomeriggio della vigilia del Natale del 2010 si trovava a transitare per una strada del piccolo centro, molto vicino al capoluogo etneo, segnala il seguente avvistamento, qui nelle parole del marito: “Volevo segnalarvi un avvistamento UFO a Gravina di Catania in Via Emanuele Cutore il 24-12-2010 alle ore 17,30 da parte di mia moglie (io ero in macchina con lei, ma l’ufo lo ha visto solo lei perché io giusto giusto ero sceso un attimo dalla macchina e l’ho mancato per poco). L’ufo era di forma discoidale con luci blu e rosse sui bordi e con una calotta in cima (le luci non erano distribuite su tutta la circonferenza, infatti faceva sembrare il disco a forma di mezzaluna). Si è alzato lentamente dal suolo e poi sempre lentamente è scomparso tra le nuvole. Tra le nuvole si vedevano i riverberi delle luci blu e rosse. Purtroppo non ho documentazione fotografica.”

25/12/2021, ore 19:00, Palermo, sulla scia del clamore mediatico riservato ad un altro avvistamento nella zona, una donna racconta a “Palermo Live” che la notte di Natale ha assistito a un insolito spettacolo nei cieli del capoluogo: “Abito all’undicesimo piano, quindi vedo un bel panorama, che spesso mi piace ammirare. Era il giorno di Natale, intorno alle 19, ero in bagno e mi stavo preparando per uscire. Ad un certo punto, dalla finestra che dà sul balcone ho visto una luce rossa accecante. All’inizio mi sono preoccupata perché pensavo che fosse un aereo che stava prendendo fuoco. Andava inoltre verso la zona di Carini. Più si allontanava più si ingrandiva. Purtroppo non avevo il cellulare, perché avrei voluto fare una foto. Ho chiamato il mio compagno, ma lui non ha fatto in tempo a vederlo. Ad un certo punto, da questo colore che si infiammava sempre di più sono iniziate ad uscire delle stelle rosse. Era come una scia che lasciava delle stelle. E’ durato un 10/15 secondi, poi è come se si fosse infilato dentro un tunnel, si è spento all’improvviso e non l’ho visto più. Eppure non c’erano nuvole in cielo. Cos’era non lo so”.

In aggiunta. Sabato 16 dicembre scorso, 3 misteriose luci rosse sono apparse nel cielo nebbioso della notte piacentina, ma per questo caso la soluzione è stata presto scovata in quanto si trattava delle luci anticollisione di una enorme gru. Ed anche in questo caso siamo in giorni prenatalizi.

I tre avvistamenti degli anni scorsi, non troppo eclatanti fanno parte di quel grande numero di casi italiani che sono presenti, insieme ad altre decine di migliaia, nei nostri archivi. Tre casi che oltre ad essere accaduti  intorno alla festività del Natale, mi fanno simpaticamente e fantasiosamente notare che al centro di questi racconti c’è una luce rossa che sembra una fiamma, o che appare come un disco o un tubo circondato da luci. Non mi metto neppure a cercare di capire cosa possa essere apparso ai testimoni, in quanto non ci sono abbastanza particolari che me lo consentano, ma mi piacerebbe tornare indietro nel tempo, da bambino, ed immaginare scherzosamente che a volare in quei giorni, nei vari anni, fosse stata la slitta di Babbo Natale.

Sempre meglio di invasioni da parte di astronavi aliene, se vogliamo essere un po’ più fantasiosi. Auguri a tutti lettori!

(Foto: Copyright 2023 Editoriale Libertà)