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C’è luce nel buio di Gaza: nata una bimba palestinese a bordo di una nave italiana

23 dicembre 2023 | 15:48
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C’è luce nel buio di Gaza: nata una bimba palestinese a bordo di una nave italiana

La bimba è nata a bordo della nave Vulcano: uno spiraglio di luce nell’oscurità. E ora la mamma vuole chiamarla “Italia”

Gaza, 23 dicembre 2023 – La guerra a Gaza sta portando morte, distruzione, orrore. Ogni giorno chiunque di noi deve fare i conti con video raccapriccianti e da pelle d’oca, che provocano tristezza ed angoscia, specie a poche ore dal Natale. Ma anche nell’oscurità può apparire uno spiraglio di luce: una bimba palestinese, infatti, è nata poche ore fa a bordo della nave italiana “Vulcano”.

A darne notizia è stato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su X: “Una bella notizia nel dramma palestinese. A bordo della nave Vulcano è nata Ilin. Lei e la mamma, una ragazza palestinese di 23 anni, sono in ottime condizioni. Grazie ai nostri militari per il loro lavoro a servizio della pace e a tutela della popolazione civile”. Lo annuncia in un tweet il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Nave Vulcano è l’unità della Marina Militare italiana attraccata nel porto di Al Arish, in Egitto, a circa 50 chilometri dal valico di Rafah. E’ salpata lo scorso 8 novembre da Civitavecchia. A bordo sale operatorie, ambulatori e medicinali per curare feriti provenienti dalla Striscia di Gaza, in particolare minori” ha detto il ministro.

Una storia a lieto fine

Ridana, giovane 23enne proveniente dalla Striscia di Gaza, si era presentata sulla Vulcano perchè una delle sue due figlie aveva bisogno di cure a causa di una lesione. Una volta a bordo della nave della Marina Militare, i medici si sono però resi conto che la donna era in stato di avanzata gravidanza. L’hanno ricoverata ed è quindi iniziato il travaglio; poi il parto. Tutto bene: è nata un’altra bimba. E l’ha chiamata Ilin Italia.

Da un luogo di morte come è il martoriato territorio palestinese sotto assedio, arriva dunque una speranza. Che vede la luce a bordo della nave italiana ormeggiata da venti giorni nel porto egiziano di Al Arish, una cinquantina di chilometri a sud della Striscia. E’ “la vita che ostinatamente si fa largo tra odio e violenza. Benvenuta piccola Ilin, nata nell’abbraccio del nostro tricolore. Orgoglioso dei nostri militari che con dedizione e umanità le riservano cura e protezione“, commenta il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Una bella notizia nel dramma palestinese”, osserva da parte sua il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Grazie ai nostri militari – aggiunge – per il loro lavoro a servizio della pace e a tutela della popolazione civile. La donna vuole chiamare la bimba Italia per ringraziare i militari che l’hanno aiutata a nascere“. (Fonte: Ansa. Foto: marina.difesa.it)