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Nel Lazio Vigili del Fuoco a digiuno durante i turni di servizio delle feste natalizie

24 dicembre 2023 | 11:53
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Nel Lazio Vigili del Fuoco a digiuno durante i turni di servizio delle feste natalizie

Situazione critica: mezzi fatiscenti con sezioni operative che rimangono per strada, chiusura di sedi o declassamento delle stesse a partenze tecniche, personale che svolge servizio da anni all’interno di spogliatoi da calcio-container-case civili in attesa di nuove sedi ormai diventate un miraggio,

Il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco CONAPO con nota prot. 16-2023 del 26/10/2023 aveva segnalato ai vertici Regionali e Nazionali il forte disagio che stava investendo il personale dei Vigili del fuoco del Lazio per quanto riguarda la mancata erogazione dei buoni pasto. Più volte è stato sollecitato inutilmente la soluzione della problematica suggerendo anche convenzioni temporanee con ristorazioni/mense esterne in attesa delle nuove tessere su cui caricare i buoni pasto, ad oggi nulla è stato fatto e il risultato è che i vigili del fuoco rimarranno a digiunare anche durante i turni di servizio delle festività natalizie.

Tale gestione – riporta la nota del sindacato (leggi qui) – risulta offensiva e irrispettosa nei confronti del personale tutto, e nonostante le inadempienze dell’Amministrazione a tutti i livelli a causa, della mancata erogazione dei buoni pasto dal mese di Agosto in avanti, dei mezzi fatiscenti con sezioni operative che rimangono per strada, dei rimpiazzi a non finire, la chiusura delle sedi o declassamento delle stesse a partenze tecniche, personale che svolge servizio da anni all’interno di spogliatoi da calcio-container-case civili in attesa di nuove sedi ormai diventate un miraggio, sostituzioni DPI e uniformi a lumicino e così via, il personale continuerà a fare miracoli per portare soccorso al cittadino questa volta anche a digiuno.

Visto il paradosso della situazione, –il Segretario Regionale Conapo Rossano Riglioni – dichiara «non si capisce perché si continui a fare finta di niente nonostante l’evidente disagio del personale costretto ad anticipare di tasca propria i soldi della mensa di servizio. Per quanto sopra, si chiede agli organi competenti, ognuno per il proprio ambito, di attivarsi prontamente e con tutta l’urgenza del caso al fine di risolvere la problematica esposta e garantire finalmente la corretta e tempestiva erogazione dei buoni pasto al personale. Qualora si perseveri nell’inerzia dimostrata la scrivente O.S. si riterrà libera di intraprendere tutte le azioni consentite dalle norme al fine di risolvere la problematica esposta”.

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