Benessere animali

Botti di Capodanno ed animali: è così che una “tradizione” uccide

29 dicembre 2023 | 19:28
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Botti di Capodanno ed animali: è così che una “tradizione” uccide

Sono tanti, troppi, gli animali domestici e selvatici che soffrono o muoiono il 31 dicembre di ogni anno: ecco i rischi che corrono e come fare per proteggerli

Paura, tremore, tachicardia, disorientamento… il 31 dicembre è alle porte ed ogni anno sono tantissimi i cani, i gatti e animali selvatici che provano questi disagi, arrivando spesso anche alla morte, a causa dei botti di Capodanno. Una tradizione che va avanti da tempo, ma che non tiene conto di quanto sia a rischio l’incolumità e la salute dei nostri amici a 4 zampe, ma non solo: i forti boati, ad esempio, fanno strage di uccelli, come si è visto negli anni precedenti.

Troppo spesso vengono sottovalutati i rischi potenzialmente mortali che provocano i fuochi d’artificio: molto belli da vedere sì, caratteristici (forse), ma uno spettacolo pirotecnico vale la vita di un essere vivente?  Fortunatamente, sono molti i Comuni che hanno deciso di vietare i fuochi d’artificio tramite apposite ordinanze: ne sono un esempio quelli sul litorale laziale come Fiumicino (leggi qui), Civitavecchia (leggi qui) e Pomezia (leggi qui), ma anche Fondi (leggi qui).

Questo per cercare di evitare tragici episodi che possono portare alla morte dei nostri animali: cani o gatti impauriti spesso scappano dai giardini rischiando di essere investiti, cani cardiopatici o anziani possono morire d’infarto. Come riporta l’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) “Anche le lanterne cinesi, fatte spesso volare in occasione del Capodanno, possono causare il ferimento e la morte di animali. Si sono verificati diversi casi di selvatici e domestici ustionati, strangolati, o morti per emorragia interna dopo aver ingoiato il metallo tagliente dello scheletro delle lanterne. Il loro volo incontrollato è inoltre molto pericoloso in quanto facile innesco di incendi boschivi.

Fuochi d’artificio: i rischi per gli animali

Tra i vari rischi che corrono in nostri amici a 4 zampe e gli animali selvatici il 31 dicembre di ogni anno abbiamo:

1. Paura e stress: il rumore improvviso e intenso dei botti può spaventare gli animali, sia domestici che selvatici. Questo può causare ansia, stress e panico, con conseguenze negative sulla loro salute e benessere.

2. Fuga: gli animali possono reagire al rumore dei fuochi d’artificio cercando di scappare. Questo può portare a incidenti stradali, smarrimenti o a situazioni in cui gli animali si trovano in ambienti pericolosi o sconosciuti.

3. Infortuni fisici: alcuni animali, come gli uccelli o i piccoli mammiferi, possono rimanere feriti se entrano in contatto con i fuochi d’artificio accesi o con i residui che cadono a terra. Possono subire ustioni, lesioni agli occhi o fratture.

4. Effetti sulla fauna selvatica: i fuochi d’artificio possono spaventare e disturbare gli animali selvatici, alterando i loro schemi comportamentali normali. Possono abbandonare temporaneamente le loro abituali aree di caccia o riproduzione, con potenziali conseguenze negative sulla loro sopravvivenza e sulle dinamiche dell’ecosistema.

 Il video-decalogo per proteggere gli animali dai botti 

“Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda . L’inizio del nuovo anno dovrebbe essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia –  spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto -. Allo stesso tempo, facciamo appello alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi».

Ecco i punti del decalogo Oipa

1. Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi

2. Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli

3. Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga

4. Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane

5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato

6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura

7. Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto

8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico

9. Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi

10. Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici

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