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Europei, il Settebello chiude secondo il Girone B: Italia in attesa dei quarti di finale

9 gennaio 2024 | 15:39
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Europei, il Settebello chiude secondo il Girone B: Italia in attesa dei quarti di finale

Gli Azzurri hanno tre giorni di riposo e di allenamenti. Il 12 gennaio ancora in gara

Zagabria – Ha chiuso al secondo posto nel Girone B, la fase eliminatoria. Il Settebello di Coach Campagna prosegue gli Europei di Pallanuoto, in svolgimento in Croazia, e vola ai quarti di finale. L’Italia avrà tre giorni di riposo e poi tornerà in gara il 12 gennaio alle 20,15 con la vincente della partita tra il Montenegro e la seconda squadra classificata del Girone C.

Di seguito la nota di federnuoto.it

Si giocano le partite dell’ultimo turno dei gironi di seconda divisione (gruppo C a Zagabria e D a Dubrovnik), poi mercoledì 10 e giovedì 11 gennaio si disputeranno gli ottavi di finale e le semifinali per il tredicesimo posto. Il Settebello tornerà a giocare venerdì 12 gennaio alle ore 20.15 con la vincente tra il Montenegro (terzo del girone A) e la seconda del girone C (probabilmente la Germania) in programma il 10 gennaio alle 20.15 a Zagabria. La partita degli azzurri del 12 gennaio sarà trasmessa in diretta su Rai Sport con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione.

E’ stata la ventesima volta che Italia e Ungheria si sono affrontate agli Europei di pallanuoto dal 1938 ad oggi. Nelle diciannove partite precedenti l’Italia aveva vinto 7 volte segnando complessivamente 126 gol e l’Ungheria 12 volte realizzando 163 gol. Per gli azzurri si tratta della trentacinquesima partecipazione agli Europei e per i magiari della trentaseiesima. L’Italia ha vinto tre volte gli Europei (Montecarlo 1947, Sheffield 1993 e Vienna 1995) e l’Ungheria dodici (l’ultima a Budapest 2020).
In questa terza partita rimangono in tribuna lo squalificato Edoardo Di Somma (una giornata di stop dopo l’espulsione con la Grecia) e Francesco Di Fulvio. I gradi di capitano tornano al co-capitano Del Lungo.

LA PARTITA. I primi sette in campo sono Del Lungo, Fondelli, Cannella, Echenique, Presciutti, Bruni e Velotto. Le prime quattro superiorità, due per parte, non le sfrutta nessuno. Burian grazia gli azzurri con una palomba che colpisce la traversa e finisce nelle mani di Del Lungo, oggi tornato capitano per l’assenza di Di Fulvio. Al quinto minuto Velotto serve Fondelli al centro che conquista il rigore; è lui stesso che va a tirarlo ma colpisce il palo alla sinistra del diciannovenne Gyapjas. Dopo 6’15”, al terzo uomo in più, gli azzurri passano in vantaggio con Marziali che schiaccia in gol l’assist perfetto di Echenique. L’Italia potrebbe raddoppiare in chiusura di tempo ma fallisce un’altra superiorità (1/4). Riprende il gioco: controfallo azzurro in attacco e ripartenza magiara: Bruni va nel pozzetto e Vince Vigvari fa 1-1 con l’uomo in più. L’Italia può tornare subito avanti ma sbaglia anche il secondo rigore: Gyapjas para la conclusione troppo centrale di Cannella. Italia a uomo in difesa: Del Lungo alza oltre il fondo la rovesciata di Kovacs. Sull’azione d’angolo Burian fa 2-1. Bruni manda alle stelle da ottima posizione. Ancora una superiorità per gli azzurri e ancora una conclusione stoppata dai magiari a 2 minuti dalla fine del secondo tempo. Subentra un po’ di fretta nelle conclusioni. Nagy pesca il jolly dal perimetro a 4” dall’intervallo lungo.
Campagna prova a dare la scossa. Nel terzo tempo il Settebello si presenta con Nicosia per Del Lungo (che tornerà quasi subito fra i pali), Damonte, Marziali, Fondelli, Cannella, Presciutti e Velotto al via. Dopo 1’45” Kovacs realizza il 4-1. Si caricano gli ungheresi, sostenuti anche da un gruppo di tifosi. L’Ungheria segna ancora (Fekete) e Campagna si alza in piedi, chiede timeout e chiama a raccolta la squadra. Si riparte e Francesco Ciccio Condemi non sbaglia il terzo rigore a favore: azzurri a -3. Trascorrono trenta secondi e Dolce batte Gyapjas con un tiro teso che il portiere non riesce a trattenere (-2). Il Settebello sembra essere rientrato ma Harai e Vince Vigvari lo rispediscono a -4 troppo facilmente. Intanto Vismeg esce per limite di falli. Velotto sfrutta questa superiorità con un tiro improvviso. Si arriva all’ultimo tempo con l’Ungheria avanti 7-4. Condemi nuota più veloce di tutti e vince la contesa. Botta e risposta Fondelli e Fekete e il passivo non cambia. Gyapjas neutralizza un tiro forte ma centrale di Cannella, Del Lungo devia in angolo una conclusione velenosa di Burian. Scorrono i minuti. Vince Varga schiaccia troppo sull’acqua una conclusione che poteva rivelarsi molto pericolosa. Nuovo time out Italia a 4’15” da giocare. Senza esito. Fekete in extra player, invece, non fa sconti e quando mancano 3 minuti gli azzurri sono sotto 9-5. Entra Echenique per dare più incisività all’attacco ma l’Ungheria riconquista subito palla e Varga chiama il suo time out a -35”. Va fuori Presciutti per tre falli e Nagy fa il 10-5 che condanna l’Italia al secondo posto.

LE DICHIARAZIONI A FINE PARTITA

Il commento del commissario tecnico Alessandro Campagna. “Abbiamo giocato una brutta partita sbagliando molto, soprattutto in fase conclusiva. Ma ripeterei le scelte fatte. Ho preferito fermare Di Fulvio per consentirgli di recuperare e aumentare il minutaggio di altri giocatori. Se dovessimo incrociare la Croazia in casa loro significherebbe che ce lo siamo meritati. Ora abbiamo tre giorni per lavorare, confrontarci e farci trovare pronti per i quarti di finale”.

Il commento di Andrea Fondelli, calottina 5. “Il primo aggettivo che mi viene in mente è orribili. Se proprio devo trovare il lato positivo dico che forse ci serviva una sberla così forte. Complimenti a loro: una squadra con la media di 22 anni che andava a duemila. Andremo a rivedere la partita ed analizzarla nei minimi particolari. Siamo comunque nei quarti e decisi a rialzarci subito”.

Il commento di Nicholas Presciutti, calottina 9. “Non ce l’aspettavamo proprio. Eravamo concentrati ma abbiamo sbagliato tutto, dai rigori al resto, in difesa come in attacco. Bisogna ripartire in fretta, consapevoli della nostra forza e delle nostre debolezze. Dispiace perché non è questa la nostra identità. Si può anche perdere ma non in questo modo. Abbiamo alcuni giorni per lavorare”.

LA SITUAZIONE NEL GRUPPO B
Il Settebello, che aveva già ipotecato la qualificazione ai quarti di finale battendo sabato scorso la Grecia, si classifica secondo dopo la sconfitta 10-5 con gli ungheresi. Per restare primo del girone gli sarebbe bastato perdere con quattro gol di passivo. Arrivando a 6 punti Italia, Ungheria e Grecia, per la definizione delle tre posizioni si ricorre alla differenza reti nella classifica a tre (escludendo ciascuna il risultato con la Georgia). Alla vigilia della terza giornata gli azzurri si presentavano con +7 (15-8 alla Grecia), l’Ungheria con -2 (dopo l’8-10 con la Grecia) e la Grecia con -5 (10-8 con l’Ungheria e 8-15 con l’Italia). Dopo quest’ultima partita l’Ungheria sale a +3, l’Italia scende a +2 con la Grecia che rimane a -5.

I CONVOCATI. Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce, Vincenzo Renzuto Iodice, Francesco Condemi, Luca Damonte, Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Oscar Echenique, Andrea Fondelli, Nicholas Presciutti, Alessandro Velotto, Lorenzo Bruni, Gianmarco Nicosia e Luca Marziali.

FORMULA NUOVA. Per la prima volta gli Europei si svolgeranno con il format a gironi “di diverso peso”, ispirato alla formula adottata da World Aquatics per i Mondiali giovanili e già utilizzato anche nelle competizioni giovanili continentali. In ogni torneo le sedici nazionali partecipanti sono divise in Division I, che ospita le otto squadre più forti, e Division II. Per le appartenenti ai gruppi della Division I (A e B), la fase a gironi non determina l’eliminazione dalla corsa alla medaglia, ma serve solo a stabilire la griglia per la fase eliminatoria: le prime due classificate dei gironi A e B avranno accesso diretto ai quarti di finale, mentre la terza e la quarta classificata di entrambi i raggruppamenti dovranno passare dagli ottavi di finale, in cui si incroceranno con le nazionali classificatesi al primo e al secondo posto dei gruppi della Division II (C e D). Le squadre classificate al terzo e quarto posto dei gironi C e D determineranno con semifinali e finali le posizioni dalla tredicesima alla sedicesima.

Euro Croazia 2024 – Zagabria e Dubrovnik

I gironi

Girone A (Dubrovnik – Divisione I)
Montenegro, Spagna, Francia, Croazia

Girone B (Zagabria – Divisione I)
Georgia, Ungheria, Italia, Grecia

Girone C (Zagabria – Divisione II)
Serbia, Germania, Israele, Malta

Girone D (Dubrovnik – Divisione II)
Slovacchia, Olanda, Slovenia, Romania

Calendario e risultati

1^ giornata – Divisione I – 4 gennaio

Girone A – Dubrovnik

MONTENEGRO-FRANCIA 20-19 dtr (2-4, 2-1, 3-2, 3-3 – 10-9)
SPAGNA-CROAZIA 12-14 dtr (1-2, 5-2, 2-2, 1-3 – 3-5)

Girone B – Zagabria

GEORGIA-ITALIA 5-22 (0-5, 2-6, 0-6, 3-5)
UNGHERIA-GRECIA 8-10 (1-2, 2-3, 3-2, 2-3)

1^ giornata – Divisione II – 5 gennaio

Girone C – Zagabria

SERBIA-ISRAELE 22-1 (6-0, 5-0, 5-1, 6-0)
GERMANIA-MALTA 18-13 (6-5, 3-4, 6-2, 3-2)

Girone D – Dubrovnik

SLOVACCHIA-SLOVENIA 11-7 (5-2, 0-1, 2-2, 4-2)
OLANDA-ROMANIA 8-12 (1-3, 3-3, 3-4, 1-2)

2^ giornata – Divisione I – 6 gennaio

Girone A – Dubrovnik

MONTENEGRO-SPAGNA 12-14 (2-4, 4-4, 3-2, 3-4)
CROAZIA-FRANCIA 12-7 (3-1, 3-1, 4-3, 2-2)

Girone B – Zagabria

GEORGIA-UNGHERIA 11-15 (2-5, 3-4, 6-4, 0-2)
GRECIA-ITALIA 8-15 (2-4, 2-3, 2-5, 2-3)

2^ giornata – Divisione II – 7 gennaio

Girone C – Zagabria

MALTA-ISRAELE 13-11 (2-5, 3-3, 3-2, 5-1)
SERBIA-GERMANIA 14-6 (3-2, 5-2, 2-2, 4-0)

Girone D – Dubrovnik

ROMANIA-SLOVENIA 13-5 (6-1, 2-2, 2-1, 3-1)
SLOVACCHIA-OLANDA 6-17 (1-5, 3-4, 2-3, 0-5)

3^ giornata – Divisione I – 8 gennaio

Girone A –  Dubrovnik

SPAGNA-FRANCIA 9-6 (1-1, 3-2, 3-1, 2-2)
MONTENEGRO-CROAZIA 15-13 dtr (2-4, 3-1, 3-4, 3-2 – 4-2)

Girone B – Zagabria

GEORGIA-GRECIA 9-18 (2-5, 3-6, 3-3, 1-4)
UNGHERIA-ITALIA 10-5 (0-1, 3-0, 4-3, 3-1)

3^ giornata – Divisione II – 9 gennaio

Girone C – Zagabria

17.00 GERMANIA-ISRAELE
19.00 SERBIA-MALTA

Girone D – Dubrovnik

17.45 SLOVACCHIA-ROMANIA
20.15 OLANDA-SLOVENIA

Classifiche dei gironi

Girone A (Dubrovnik – Divisione I)
1. Spagna 7
2. Croazia 6
3. Montenegro 4
4. Francia 1

Girone B (Zagabria – Divisione I)
1. Ungheria 6 (+3)*
2. Italia 6 (+2)*
3. Grecia 6 (-5)*
4. Georgia 0

* classifica differenza reti incontri diretti

Girone C (Zagabria – Divisione II)
1. Serbia 6
2. Germania 3
3. Malta 3
4. Israele 0

Girone D (Dubrovnik – Divisione II)
1. Romania 6
2. Olanda 3
3. Slovacchia 3
4. Slovenia 0

Ottavi di finale – 10-11 gennaio a Zagabria

4 GIRONE A-1 GIRONE C 10 gennaio 18.30 (25)
3 GIRONE A-2 GIRONE C 10 gennaio 20.30 (26)
4 GIRONE B-1 GIRONE D 11 gennaio 17.00 (27)
3 GIRONE B-2 GIRONE D 11 gennaio 19.00 (28)

Semifinali 13° posto – 11 gennaio a Dubrovnik

3 GIRONE D-4 GIRONE C 17.45 (29)
4 GIRONE D-3 GIRONE C 20.15 (30)

Quarti di finale – 12 gennaio a Zagabria

1 GIRONE B-VINCENTE GARA 25 15.00 (31)
1 GIRONE A-VINCENTE GARA 27 16.30 (32)
2 GIRONE A-VINCENTE GARA 28 18.30 (33)
2 GIRONE B-VINCENTE GARA 26 20.15 (34)

Finali 15° e 13° posto – 13 gennaio a Dubrovnik

15° PERDENTE GARA 29-PERDENTE GARA 20 11.15
13° VINCENTE GARA 29-VINCENTE GARA 30 13.30

Semifinali 9° posto – 13 gennaio a Dubrovnik

PERDENTE GARA 27-PERDENTE GARA 26 15.45 (37)
PERDENTE GARA 25-PERDENTE GARA 28 18.00 (38)

Semifinali 5° posto – 14 gennaio a Zagabria

PERDENTE GARA 31-PERDENTE GARA 33 15.00 (39)
PERDENTE GARA 32-PERDENTE GARA 34 18.30 (40)

Semifinali 1° posto – 14 gennaio a Zagabria

VINCENTE GARA 31-VINCENTE GARA 33 16.30 (41)
VINCENTE GARA 32-VINCENTE GARA 34 20.15 (42)

Finali 11° posto e 9° posto – 15 gennaio a Dubrovnik

11° PERDENTE GARA 37-PERDENTE GARA 38 17.45
9°  VINCENTE GARA 37-VINCENTE GARA 38 20.15

Finali 7°-1° posto – 16 gennaio a Zagabria

FINALE 7° POSTO 15.00
FINALE 3° POSTO 16.30
FINALE 5° POSTO 18.30
FINALE 1° POSTO 20.15

Foto di Francesco Pasquale Mesiano / DBM

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