Due anni senza David Sassoli: l’omaggio a Porta San Paolo

11 gennaio 2024 | 11:50
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Due anni senza David Sassoli: l’omaggio a Porta San Paolo

Deposto un mazzo di fiori sulla panchina a lui dedicata. Ciaccheri, presidente del Municipio VIII: “Grati per il suo impegno, in un momento drammatico per l’Europa”

Roma, 11 gennaio 2024 – “A David Maria Sassoli il nostro ricordo più forte. Qua a Porta San Paolo due anni fa dedicammo una panchina in onore dell’impegno per la democrazia, la libertà, la libertà di stampa che David Sassoli ha rappresentato nei suoi alti incarichi istituzionali e in una vita spesa nel giornalismo. A due anni dalla sua scomparsa abbiamo portato ancora una volta un omaggio alla sua memoria, grati per il suo impegno che in un momento così drammatico per l’Europa, il Mediterraneo e le democrazie fa sentire la sua mancanza ancora più forte”. Così su Facebook il presidente del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri.

Chi era David Sassoli

David Sassoli era nato a Firenze. Giornalista professionista dal 1986, è stato vicedirettore del Tg1 dal 2006 al 2009. Eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella VII legislatura, è stato capo della delegazione Pd all’interno dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici. Rieletto alle Europee del 2014, è stato vicepresidente del Parlamento europeo da luglio 2014 a maggio 2019.

Ricandidatosi al voto del 26 maggio 2019 nella circoscrizione dell’Italia centrale e viene nuovamente rieletto con 128.533 voti. Il 3 luglio 2019 viene eletto presidente del Parlamento europeo, il settimo italiano a ricoprire la carica, con 345 voti al secondo scrutinio

Trasferitosi da piccolo a Roma, a causa del lavoro del padre, giornalista, Sassoli si formò nella tradizione del cattolicesimo democratico, interessandosi allo scoutismo, in particolare dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani. Negli anni ’80 aveva partecipato all’esperienza della Lega Democratica, un gruppo di riflessione politica animato da Pietro Scoppola, Achille Ardigò, Paolo Prodi, Roberto Ruffilli.

Il presidente del Parlamento europeo era sposato con Alessandra Vittorini, architetto, figlia dell’urbanista Marcello Vittorini, al vertice della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio de L’Aquila dal 2015, dalla quale ha avuto due figli, Livia e Giulio.

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