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“Mai pensato di lasciare la Roma”: Smalling rompe il silenzio (dopo l’esonero di Mourinho)

18 gennaio 2024 | 13:49
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“Mai pensato di lasciare la Roma”: Smalling rompe il silenzio (dopo l’esonero di Mourinho)

Fuori da 4 mesi e mezzo, Smalling ha scritto un messaggio sui propri social: “Sono stati i mesi più frustranti della mia carriera”. E rispedisce al mittente le voci di corridoio: “Insinuazioni false”

Roma, 18 gennaio 2024 – “Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato l’idea di lasciare questo grande club“. Inizia così il messaggio di Chris Smalling, difensore della Roma, postato sui propri social per spiegare gli ultimi mesi lontani dal campo. L’inglese, dunque, rompe il silenzio a distanza di oltre 4 mesi, oltre che dopo l’esonero di Josè Mourinho.

Nelle ultime settimane, infatti, numerose indiscrezioni hanno parlato di un rapporto ai ferri corti tra Smalling e lo Special One, con quest’ultimo che lo ha “accusato” di avergli “rovinato la stagione”.  Il centrale infatti è fuori ormai da oltre 4 mesi e non si allena nemmeno con la squadra, il tutto per un problema che, inizialmente, sembrava di lieve entità. Ma vista la perenne assenza dal campo, evidentemente non è così. Con la Roma che ha perso il suo leader difensivo su cui ha fondato tutto il reparto. La lunghissima assenza ha scatenato anche qualche voce di corridoio, che lo stesso Smalling ha voluto rispedire al mittente: “Sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria”, per poi ribadire come dall’arrivo nel 2019 “l’impegno e la lealtà verso il club non è mai vacillato“.

“I mei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e in quelle a venire“. Poi respinge al mittente le accuse di aver rifiutato alcune cure per la tendinite. “Mi sono mostrato aperto verso qualsiasi tipo di soluzione. Avendo escluso ogni esperto consultato il ricorso all’intervento chirurgico, non mi resta che confidare nelle competenze di chi segue la mia riabilitazione, la quale, al contrario di quello che si crede, comprende, eccome, antidolorifici”. Infine il saluto a Mourinho e il benvenuto a De Rossi: “Grazie a José e al suo staff per il sostegno e benvenuto Daniele. Forza Roma“.

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