Roma-Lido, il report del Comitato pendolari: “Migliorano i ritardi, ma restano costanti le corse soppresse”

Ostia, 19 dicembre 2024- “Dicembre è l’ultimo mese dell’anno e l’ottavo del monitoraggio quotidiano effettuato dai pendolari
della Roma Lido. Un’analisi della situazione in linea, grazie al grande lavoro fatto da mesi dai volontari del nostro Gruppo di monitoraggio. È un estratto: i dati completi sul nostro “blog” su WorldPress, aggiornato a dicembre ‘23 e col riepilogo della situazione, di cui daremo ulteriori informazioni a giorni, pubblicando il Resoconto dell’incontro, avuto dal Comitato Pendolari mercoledì, con l’assessore regionale, Cotral e il X^ Municipio”. A parlare  è il Comitato Pendolari Roma-Ostia che comunica il resoconto di dicembre.

“Si continua a viaggiare con 4 treni – spiega il Comitato – in linea e una frequenza a 22′.  E solo di recente sono state istituite con un quinto treno corse straordinarie nelle ore di punta da Acilia verso Roma e viceversa. in orario di punta mattutino e pomeridiano, grazie al suggerimento del Comitato Pendolari, condiviso dal Municipio X.”

“C’è da aggiungere – proseguono – che abbiamo ricevuto in Regione una notizia negativa relativa ai treni nuovi: negli annunci di Cotral dovevano arrivare in questo mese di gennaio poi slittati al primo trimestre, poi a maggio, invece il fornitore comunica che il primo (un prototipo) arriverà solo ad ottobre. Ed incrociamo le dita, sperando che non ci siano ulteriori ritardi alla consegna. Questo significa che li avremo in linea a fine 2025-inizio 2026. Altri 2 lunghi anni di sofferenze ci aspettano ancora. Come ha sempre sostenuto il Comitato Pendolari, che non ha la famosa sfera di cristallo, ma in compenso conosce molto bene la situazione e le dinamiche a contorno”.

“Ma veniamo ai dati. Rispetto ai mesi passati c’è un miglioramento sui ritardi- continuano- mentre rimangono costanti le soppressioni (131, pari al 4,1% delle corse, rispetto al 4% del mese prima). Il totale dei treni in ritardo è di 1312, pari al 43%, contro il 56,7 del mese precedente). Il tutto dà luogo a 1443 corse in ritardo o soppresse su 3179, cioè il 45,4%. Le corse totali sono aumentate di numero grazie a quelle straordinarie aggiuntive, come già detto”.

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