Racconto di un antico caso che ha alcune somiglianze con narrazioni ufologiche
Il Prof. Pietro Torre, studioso siciliano del Cisu, grande esperto di casi avvenuti nel passato remoto tratti da cronache storiche che possono ricordare casi moderni relativi al mondo ufologico ed autore del monumentale catalogo “Strane luci nella storia d’Italia”, ci ha raccontato una storia interessante.
Ci troviamo tra il 1907 ed il 1912 a Fiesole in provincia di Firenze, in ore serali. La data approssimativa di questo straordinario episodio è stata ricostruita tramite la biografia del noto musicista fiorentino Enrico Toselli (1883-1926). Nel 1907, a Londra, egli contrasse matrimonio con l’ex principessa ereditaria di Sassonia, l’arciduchessa Luisa d’Asburgo-Lorena, sua altezza reale ed imperiale. Questa unione, iniziata nel 1906, quando la differenza d’età tra i coniugi era di 13 anni, fu oggetto di scandalo poiché Luisa era già madre di quattro figli dal suo precedente matrimonio con il principe ereditario di Sassonia.
La vita coniugale tra Toselli e Luisa, quest’ultima una figura eccentrica e vivace, riempì le cronache mondane europee con le sue stravaganze. Tuttavia, il matrimonio si rivelò infelice a causa dell’irrequietezza di Luisa, e la coppia si separò nel 1912, nonostante la nascita nel 1908 di Carlo Emanuele, soprannominato “Buby”, che sarebbe diventato un violinista di fama (1908 – 1969).
L’episodio insolito si verificò a Fiesole (FI), quando la nobildonna Maude M. C. FFoulkes, ospite della principessa ereditaria di Sassonia, accettò l’invito di quest’ultima a fare una passeggiata notturna con il marito, il musicista Toselli. La passeggiata li condusse lungo una ripida strada che scendeva verso la piazza. FFoulkes, nel suo libro “Storie vere di fantasmi”, scritto insieme alla marchesa Townshend, descrive l’atmosfera deserta di Fiesole quella sera e la loro decisione di camminare verso la cima della collina.
Durante la passeggiata, davanti alla chiesa di Santa Maria di Primerana, FFoulkes notò una presenza imponente e oscura posizionata a metà della scalinata. Chiedendo spiegazioni al suo compagno di passeggiata, le fu suggerito che potesse trattarsi di un cane dei pastori della zona o, forse, addirittura di un vitello. Tuttavia, la “Cosa” si mosse improvvisamente, svelando la sua natura insolita. La creatura nera, più grande di un vitello, con occhi che brillavano come smeraldi e mascelle che gocciolavano di bava, sembrava chiaramente appartenere a un mondo al di là del nostro.
FFoulkes osservò la creatura scendere lentamente i gradini, trasformando il suo passo in un galoppo rigido, per poi risalire la collina con una lunga coda a frusta sferzante l’aria. Spaventata, la donna chiese a Toselli di interrompere la passeggiata, e l’accordo fu immediato. Rientrata all’albergo, FFoulkes raccontò l’incontro straordinario, cercando informazioni che confermassero simili apparizioni notturne. Scoprì che creature simili erano state avvistate da coloro che tornavano a casa da paesi lontani o da pastori che spostavano le greggi durante la stagione estiva. Secondo i testimoni, queste creature erano considerate provenienti dal Purgatorio.
Dal folklore rurale ai fantasmi, vediamo quanti punti di contatti ci siano con la moderna ufologia, tra le storie di abductions o rapimenti (le pecore che vengono spostate) e la vicinanza con luoghi sacri e la presenza di figure grandi ed animalesche che ricordano alcune figure di spaventosi alieni.
(Fonte: Marchesa Townshend, Maude FFoulkes, Storie vere di spettri, Nuovi misteri, Oscar Mondadori, 2000, Storie vere di fantasmi di animali, pp. 212-214.)
(Foto creata con l’Intelligenza artificiale)
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.