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Atletica, Stefano Mei: “Investire nell’atletica leggera fa bene al Paese”

25 gennaio 2024 | 20:48
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Atletica, Stefano Mei: “Investire nell’atletica leggera fa bene al Paese”

Il Presidente della Fidal a Il Corriere della Sera: “Consegnato uno studio di fattibilità per i Mondiali”

Roma, 25 gennaio 2024 – E’ un anno importante per l’atletica leggera italiana. A giugno ci saranno gli Europei di Roma e la stessa Roma sarà candidata ai Mondiali del 2027.

Ne ha parlato Stefano Mei, a Il Corriere della Sera. Il Presidente della Federazione Italiana Atletica Leggera ha dichiarato: “Nell’atletica vale la pena investire, sempre e comunque: al campo si accede gratis, chi arriva all’atletica poi rimane nello sport. L’Olimpico, oggetto di una ristrutturazione importante, sarà la nostra legacy. Vorrei fosse riconsiderata l’importanza dell’impiantistica nazionale”.

Proprio in riferimento alla rassegna iridata, Mei ha proseguito: “Lo studio di fattibilità con i ricavi e il ritorno sul territorio è stato consegnato ieri al Governo. Io dico che il Mondiale ce lo siamo meritati sul campo: veniamo da tre stagioni alla grande, l’Olimpiade, la storica vittoria della Coppa Europa, le quattro medaglie di Budapest 2023. L’atletica non è sport elitario ma universale, se stiamo bene noi, sta bene lo sport italiano: tutti corrono, saltano, usano la forza.

“Sia Sport e Salute che il CONI la ritengono una bellissima occasione”.  Sottolinea il Presidente della Fidal.

E sugli stessi Europei di Roma, Mei ha precisato: “tutti gli enti coinvolti, dalla Fondazione agli stakeholder, mettendo a disposizione le loro competenze, lavorano nella stessa direzione. Vedo un nuovo entusiasmo, la macchina è ripartita”.

Infine ha dato uno sguardo al futuro: “La mia intenzione è preparare Los Angeles 2028 insieme al professor La Torre”.

Foto Grana/Fidal

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