Viveva tra rifiuti e degrado: clochard di Acilia “salvato” e ricoverato al Grassi

Ostia, 26 gennaio 2024 – Grazie al movimento Italia dei Diritti si è fortunatamente risolta positivamente la situazione del clochard che dimorava tra i rifiuti di via Angelo Zottoli ad Acilia. Carlo Spinelli Segretario Provinciale romano e responsabile per la Politica Interna del movimento spiega come si è arrivati a dare un sostanziale aiuto al senza tetto di via Zottoli.

“Nella giornata di ieri 25 gennaio finalmente sono intervenuti Carabinieri e Servizio Sanitario per dare aiuto al clochard che viveva tra i rifiuti di via Zottoli ad Acilia. Il tutto dopo le nostre segnalazioni sia a livello mediatico che tramite Pec agli enti preposti a intervenire per risolvere una situazione che stava diventando veramente drammatica. Abbiamo quindi interessato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente del X Municipio Mario Falconi, la Prefettura di Roma, la Asl territoriale, l’Ama per ripulire la zona e perfino la Ministra per le Politiche Sociali dott.ssa Elvira Calderone.

Alzando tutto questo polverone, finalmente la macchina degli aiuti si è messa in movimento e il 25 gennaio appunto, auto dei Carabinieri e personale sanitario con due ambulanze, sono intervenuti dando una prima assistenza sanitaria al senza tetto per poi trasferirlo all’ospedale Grassi di Ostia per le necessarie cure viste le condizioni fisiche gravi nelle quali versava l’uomo”  spiega Spinelli in un comunicato.

Il tutto alla presenza del vice Responsabile per il X Municipio dell’Italia dei Diritti Marcello Colazzo che ha segnalato le condizioni di vita dell’uomo, si è preso cura dello stesso fornendogli anche una tenda da campeggio per poter passare le notti al coperto e continuando a dare assistenza a questa sfortunata persona fino all’arrivo dei sanitari e delle forze dell’ordine. Speriamo che le cure ospedaliere alle quali il clochard verrà sottoposto – si legge ancora – diano i frutti sperati e che lo stesso possa poi trovare una sistemazione degna per un essere umano che in questi ultimi tre mesi ha vissuto per strada, in condizioni limite anche per via della difficile deambulazione per problemi derivanti da un investimento stradale che gli ha fatto perdere il lavoro di muratore che svolgeva prima dell’incidente e lo ha visto finire sulla strada in mezzo ai rifiuti. I nostri attivisti – conclude Spinelli – in qualità di consiglieri ombra continueranno a monitorare il territorio per segnalare situazioni di degrado e casi limite agli enti interessati in modo che possano intervenire per risolvere le problematiche e dare aiuto a chi ne ha bisogno” conclude.

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