Fiumicino, gli studenti della Porto Romano dialogano con Antonella Bartolo Colaleo

Fiumicino, 29 gennaio 2024 – E’ stata una mattina carica di forti emozioni quella di venerdì 26 gennaio 2024 all’istituto comprensivo Porto Romano di Fiumicino.

In occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, gli studenti della scuola media hanno incontrato la scrittrice Antonella Bartolo Colaleo, autrice del libro “Le matite sbriciolate”, una storia che narra le vicende poco note della deportazione militare italiana dopo l’8 settembre ‘43.

Antonella Bartolo Colaleo, laureata in Scienze Politiche all’Università di Torino, ha lavorato come free lance in alcune testate giornalistiche piemontesi ed è stata responsabile della comunicazione di un’azienda leader nel settore dell’energia. Ma è anche la nuora di Nonno Antonio, prigioniero di guerra, che visse negli stessi lager dello scrittore Giovanni Guareschi e dell’attore Gianrico Tedeschi e li documentò attraverso 34 disegni tratteggiati e colorati con le sue “matite sbriciolate”.

Ed è proprio attraverso quei disegni realizzati da nonno Antonio, che due fratellini Agata e Nicola, protagonisti della storia, si raccontano la difficile condizione della detenzione dei soldati italiani nei lager nazisti: con loro l’autrice ripercorrere gli eventi, ordinando con chiarezza e precisione le ricerche degli storici, incontrando gli ultimi testimoni, confrontando memorie scritte e fotografiche, visitando i luoghi della detenzione per verificare cosa resti di quella storia.

Una storia spesso poco trattata nei libri di storia che i ragazzi della Porto Romano, accompagnati dalla dirigente Lorella Iannarelli e dalla prof.ssa Menina Moretto, organizzatrici dell’evento, hanno ascoltato ad occhi spalancati, ponendo le proprie domande alla scrittrice e trascorrendo una mattinata che rimarrà –  di certo – impressa nei loro ricordi.

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.