il premio

Ostia, X edizione di “500 parole”: un compleanno importante

29 gennaio 2024 | 10:51
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Ostia, X edizione di “500 parole”: un compleanno importante
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Ostia, X edizione di “500 parole”: un compleanno importante
Ostia, X edizione di “500 parole”: un compleanno importante

Un successo la premiazione del concorso letterario di Spazi all’Arte APS

Ostia, 29 gennaio 2024 – Una sede di prestigio, la Casa del Mare Centro visite dell’Area Marina protetta delle secche di Tor Paterno, per la decima edizione del concorso Letterario Nazionale 500 parole di Ostia di Spazi all’Arte APS sabato ventisette gennaio, in uno straordinario pomeriggio di sole che ha regalato ai partecipanti, provenienti da tutta Italia, una cornice davvero sorprendente.

Solo posti in piedi nella bellissima location della Casa del Mare al borghetto dei pescatori di Ostia

L’Ente RomaNatura non solo ha ospitato la premiazione di questa decima edizione, ma ne ha concesso il patrocinio assieme al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e lo speciale padrone di casa il Commissario Straordinario Marco Visconti, è intervenuto dando inizio alla manifestazione e ha partecipato attivamente alla premiazione dei finalisti di Spazi all’Arte, consegnando personalmente Il premio al terzo classificato.

Il presidente Mario Falconi ha consegnato il primo premio

E’ stato consegnato invece dal Presidente del X Municipio Mario Falconi, che ha espresso il desiderio di poter concludere la premiazione, inorgogliendosi particolarmente nello scoprire, insieme al pubblico presente, che il vincitore era un collega della classe medica: il dottor Alessandro Lubrano che ha vinto con “Un tuffo e giù”, un racconto che ha lasciato i presenti in silenzio e visibilmente commossi.

Non solo premi: arte, poesia e musica hanno animato la conclusione della X edizione dei 500 parole

E’ stata mantenuta alta la suspense nello scoprire chi fossero i vincitori delle menzioni speciali e dei premi tra i sedici finalisti di questa X edizione, intervallando la premiazione con contaminazioni artistiche, come Spazi all’Arte sa fare, tra teatro, poesia e musica. L’attrice Valeria De Vito ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso con un monologo sulla diversità, l’attore e scrittore Gianni Caruso ha declamato alcune poesie e poi, magistralmente declamato i racconti vincitori, Silvia Coronas ha inchiodato l’attenzione degli astanti declamando la poesia “piedi di ballerina” con un impeto devastante, Caffa invece, un talentuoso giovane artista del territorio ha portato una ventata di note allegre e trascinanti a coronamento dell’evento.

Non solo i tre primi classificati, ma sette lee menzioni d’onore e sei premi da parte di quelle realtà e associazioni che hanno sostenuto il concorso: Associazione Clemente Riva, Associazione Sostegno Onlus, Associazione Prode Italia, Plastica Tramontina, Libreria Ubik Ostia e Stampa tipolitografica Italiana.

Un tempo importante: variazioni uniche esplorando la diversità oltre le convenzioni

Un argomento impegnativo e profondo, a volte cruento altre estremamente poetico, che attraverso i racconti dei più dei quaranta partecipanti ha lanciato un messaggio importante: la diversità deve essere un valore aggiunto e non un ostacolo, siamo tutti diversi e meravigliosamente unici. Dobbiamo imparare e trasmettere i valori di uguaglianza, accoglienza e inclusività. Questo è il breve sunto di quanto vissuto dal pubblico sabato pomeriggio e quanto i lettori potranno apprendere dalla antologia frutto del concorso. Un desiderio importante quello espresso soffiando sulla decima candelina del concorso Nazionale 500 Parole di Spazia all’Arte, che ha dato appuntamento al pubblico soddisfatto e commosso a quella che sarà l’undicesima edizione.

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