Da Fiumicino a Kiev, ancora aiuti all’Ucraina

Fiumicino, 3 febbraio 2024 – Quattro grossi scatoloni con medicine di ogni tipo: un gesto di solidarietà che trascende i confini. Dottoresse e dottori delle Farmacie Comunali di Fiumicino hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno umanitario verso l’Ucraina, duramente colpita dall’invasione russa. Negli ultimi due anni, è stato avviato un ponte di aiuto che vede protagonista la comunità di Fiumicino in un’azione di supporto concreto e tangibile verso chi si trova in condizioni di necessità.

Diversamente da altro tipo di “aiuti” che gli Sati stanno organizzando, che spesso includono armamenti o sostegni finanziari, le Farmacie comunali di Fiumicino, con la collaborazione attiva dei cittadini, hanno scelto una via più umanitaria. Centinaia di farmaci, accuratamente raccolti, ordinati e inscatolati, sono stati destinati a chi, in Ucraina, si trova a fronteggiare non solo le dirette conseguenze del conflitto ma anche la sfida di accedere alle cure mediche essenziali.

L’operazione di solidarietà è stata resa possibile grazie all’intervento dell’associazione I Due Liocorni, che ha preso in carico il compito di trasferire questi beni preziosi alla basilica di Santa Sofia, situata a Roma. Qui, sotto un vasto tendone, si radunano aiuti di varia natura destinati all’Ucraina, in un flusso costante di generosità che mira a lenire le ferite di un popolo vessato dalla guerra.

Quest’azione rappresenta un faro di speranza e un esempio lampante di come la solidarietà possa assumere forme diverse, altrettanto efficaci e necessarie. L’iniziativa delle Farmacie Comunali di Fiumicino e de I Due Leocorni, dimostra che anche dal cuore dell’Italia è possibile tendere una mano di aiuto verso chi, in questo momento storico, si trova a navigare nelle acque turbolente della guerra e delle sue conseguenze devastanti.

Nella foto Guido Cinardi dell’associazione I Due Liocorni che ritira i quattro scatoloni presso la farmacia di Aranova.

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