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Oggetto volante esagonale nel cielo di Riano: analisi del caso

5 febbraio 2024 | 11:01
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Oggetto volante esagonale nel cielo di Riano: analisi del caso

Lettura razionale di un Ufo nei cieli del Lazio

Dalle pagine Facebook del gruppo “La piazza rianese” in questi giorni ha tenuto banco una discussione su uno strano oggetto fotografato nei cieli della cittadina laziale, poi rimbalzato alla rivista Tiburno.tv. Nel racconto del testimone che ha scattato la foto della quale non ha saputo dare una spiegazione, la scorsa domenica 28 gennaio verso le 13, si descrive una specie di esagono argentato mentre “sorvola il cielo in località Monte Primo, frazione di Riano nei pressi di via Flaminia. Dopodiché sarebbe scomparso all’altezza di via Codette, un altro quartiere di Riano ubicato tra la via Flaminia e l’area estrattiva delle cave di tufo in località Quadro Alto”. Secondo il suo racconto, l’oggetto sembrava avesse un diametro di circa 10 metri e galleggiava silenziosamente e ad un certo punto è sembrato come se stesse in panne e precipitasse presumibilmente proprio in direzione zona Codette. L’utente ci ha anche riferito di essere andato a verificare, ma di non aver trovato nulla

Guardando bene la foto notiamo che sembra essere immortalato un oggetto non molto grande, abbastanza basso sulle case. Si è praticamente fatta subito l’ipotesi di un palloncino o di un drone, non potendo capire le sue reali dimensioni. In effetti anch’io non mi sono discostato di molto da queste ipotesi ad una prima occhiata della foto. Ho quindi cercato immagini di palloncini per bambini a forma di icosaedro o di ottaedro: tale sembrava come forma. Veniva in aiuto nella considerazione il colore argenteo, simile a quello dei palloncini in mylar, argentei o dorati. Nei vari cataloghi non ne ho trovati. Ingrandendo un po’ l’immagine l’altra idea che mi sono fatto è quella di un grande aquilone di forma esagonale, e di questo ne ho trovato diversi modelli in giro e nella ricerca delle immagini di Google.

Mi sembrava di aver colto nel segno. La maggior parte dei modelli avevano però una coda stabilizzatrice, e solo alcuni ne erano sprovvisti. La tensione della tela ai bordi causata del vento sembrava essere la stessa nella forma visibile nella foto, comprese le stecche orizzontali che mantenevano la struttura. Ma non bisogna fare i conti con una razionalità dettata dalla mancata conoscenza delle usanze popolari dei luoghi in cui si svolgono strani avvistamenti. In effetti un utente del gruppo Facebook scrive un commento che potremmo dire definitivo: “È il pallone che si fa a Castelnuovo da circa 90 anni per San Sebastiano”. Segue quindi nel giorno successivo una cronaca dei festeggiamenti per Sant’Antonio Abate e San Sebastiano, nelle cui foto si nota il lancio di una piccola mongolfiera, molto simile ad una lanterna cinese che troppi avvistamenti hanno causato negli anni scorsi. Il mistero è stato presto risolto.

* Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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