IL FATTO

Gli ruba il telefono dallo zaino in ospedale, poi tenta la fuga a Napoli: arrestato a Formia

9 febbraio 2024 | 19:01
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Gli ruba il telefono dallo zaino in ospedale, poi tenta la fuga a Napoli: arrestato a Formia

Il ragazzo che ha subito il furto aveva lasciato lo zaino incustodito mentre stava ricevendo delle cure mediche

Formia, 9 febbraio 2024 – Proseguono con incisività i servizi di controllo del territorio della Compagnia Carabinieri di Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere. Nello specifico, il 06.02.2024, personale del: N.O.R.M. – Sezione Radiomobile di Formia (LT), a seguito di mirata e repentina attività di indagine, identificava e deferiva in s.l. un uomo cl. 84’ originario della provincia di Caserta per il delitto di ricettazione.

In particolare, il giovane campano era stato visto aggirarsi con fare sospetto all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Dono Svizzero di Formia, da parte di alcune persone in attesa di essere visitate. Tra queste, era presente un ragazzo di Gaeta che, mentre riceveva le cure mediche del caso per un infortunio occorso ai suoi danni, aveva lasciato incustodito il proprio zaino con all’interno il cellulare, del valore di diverse centinaia di euro. Terminata la visita, accorgendosi dell’ammanco, la vittima richiedeva l’intervento del personale dell’Arma che interveniva prontamente sul posto. I militari, raccolti più elementi possibili circa la descrizione del sospettato autore del furto, si ponevano alle sue immediate ricerche, riuscendo ad individuarlo presso lo scalo ferroviario di Formia, mentre era intento a salire su un treno con destinazione Napoli.

Alla vista dei Carabinieri in uniforme, il giovane, vistosi braccato, tentava di disfarsi di un telefono cellulare, poi risultato essere il telefono oggetto di furto, gettandolo sui binari, senza ottenere però il risultato sperato. Il telefono veniva infatti recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario, mentre il malfattore, già gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, veniva denunciato all’A.G. competente. Nella circostanza, i Carabinieri del N.O.R.M. di Formia richiederanno anche un’idonea misura di prevenzione personale come il foglio di via obbligatorio dal Comune di Formia per anni tre.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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