IL DOCUMENTO

Porto turistico di Fiumicino, il Mibact (per ora) boccia il progetto

13 febbraio 2024 | 11:22
Share0
Porto turistico di Fiumicino, il Mibact (per ora) boccia il progetto

Brusca frenata per la realizzazione del porto crocieristico, che difficilmente vedrà la luce per il Giubileo. Il Ministero della Cultura, in un documento, sottolinea come il progetto risulti “gravemente carente”: i dettagli

Fiumicino, 13 febbraio 2024 – Frenata per la realizzazione del nuovo porto crocieristico di Fiumicino. Il progetto, inserito all’interno del Decreto Giubileo e che ilfaroonline.it ha ampiamente approfondito (leggi qui), ha ricevuto una momentanea bocciatura da parte del Ministero dei Beni e Attività Culturali (Mibact). E se già prima risultava molto complicato che il porto potesse sorgere in tempo per l’Anno Santo, ora la strada si fa ancora più in salita.

Andiamo per ordine. Il Ministero della Cultura ha inviato un documento di 22 pagine in cui, nei dettagli, fa il punto su ciò che non va. La parte cruciale è a pagina 15, con il testo che non lascia spazio ad interpretazioni: “In riferimento agli elaborati presentati si evidenzia che, in termini generali, il progetto risulta gravemente carente in termini di connessioni visive e funzionali con il comparto paesaggistico in cui si inserisce […]”. Poco più avanti, il Dicastero sottolinea quanto segue: “Si ritiene necessaria l’elaborazione di una soluzione progettuale alternativa che mantenga libera la prospettiva verso il faro e il mare aperto e quindi salvaguardi e valorizzi quegli aspetti significativi e caratteristici del paesaggio e del patrimonio identitario e storico di questi luoghi, tanto da essere tutelati con il DM 22/05/1985. Contemporaneamente si chiede di valutare opportunamente la scelta di introdurre nuove funzioni coerenti e compatibili negli edifici che si intendono conservare e riqualificare”. 

Nel bocciare il piano così come presentato, il Mibact richiede al proponente una documentazione integrativa: la rappresentazione dello stato dei luoghi e delle loro variazioni post-operam, la documentazione fotografica, la verifica di conformità’ con il Ptpr (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale) e coerenza con gli strumenti di pianificazione, la relazione paesaggistica, gli aspetti archeologici. E molto altro. Tutto ciò che è stato scritto fino adesso è stato, come detto, messo nero su bianco dal Ministero. E come da tradizione de ilfaroonline.it, alleghiamo di seguito il documento per tutti quei lettori curiosi che vogliano approfondire nel dettaglio (anche tecnico) la questione: Clicca qui per leggere il documento del Ministero della Cultura.

Insomma, il Ministero vuole (tanti) documenti in più. Motivo per cui è ormai difficilissima la realizzazione del porto crocieristico nei tempi  inizialmente previsti. 

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.