Roma, aggredisce la ex e le distrugge casa: ma lei riesce rifugiarsi da un’amica

15 febbraio 2024 | 18:35
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Roma, aggredisce la ex e le distrugge casa: ma lei riesce rifugiarsi da un’amica

La donna è riuscita a sfuggire alla furia dell’ex convivente ed a chiamare i carabinieri mentre era al sicuro

Roma, 15 febbraio 2024 – I carabinieri della Stazione di Roma Trullo hanno arrestato in flagranza un 30enne romano, senza occupazione e con precedenti, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

La notte scorsa, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i carabinieri sono intervenuti in via Valente, su richiesta di una donna italiana, di 54 anni, la quale ha riferito di essere stata vittima di aggressione e di essere stata minacciata di morte dal suo ex convivente che nell’occasione le aveva danneggiato la porta d’ingresso ed alcuni oggetti presenti nell’abitazione per poi darsi alla fuga a bordo di un autobus di linea, prima dell’arrivo dei carabinieri.

Raccolta la denuncia della vittima che si era rifugiata a casa di un’amica, e acquisita la descrizione dell’uomo, i carabinieri sono riusciti a rintracciare e a bloccare il 30enne poco distante dall’abitazione della donna. Dopo essere stato identificato, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato l’uomo e lo hanno condotto presso il Carcere di Roma Regina Coeli, e messo a disposizione del Tribunale di Roma che ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa.

A seguito di accertamenti è emerso che la donna aveva già presentato denunce nei confronti dell’ex convivente durante la loro relazione.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.