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Fiumicino, tentano di rubare tabacchi e profumi al duty free: denunciati tre viaggiatori

20 febbraio 2024 | 16:49
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Fiumicino, tentano di rubare tabacchi e profumi al duty free: denunciati tre viaggiatori
Fiumicino, tentano di rubare tabacchi e profumi al duty free: denunciati tre viaggiatori
Fiumicino, tentano di rubare tabacchi e profumi al duty free: denunciati tre viaggiatori
Fiumicino, tentano di rubare tabacchi e profumi al duty free: denunciati tre viaggiatori

Sanzionati anche tre autisti intenti a procacciare clienti senza averne titolo

Fiumicino, 20 febbraio 2024 – I carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno identificato e sanzionato tre persone intente a procacciare clienti tra i passeggeri presso lo scalo aeroportuale “Leonardo Da Vinci”, nel corso di un mirato servizio finalizzato a contrastare l’esercizio abusivo dell’attività di trasporto pubblico non di linea, e hanno anche denunciato 3 viaggiatori per tentato furto.

In particolare, i carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno sanzionato due autisti NCC e un secondo autista, sorpresi nei pressi dei Terminal Arrivi 1 e 3, mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito, al di fuori degli stalli, senza averne titolo, per un importo totale di circa 6.392 euro.

Il terzo autista è risultato sprovvisto della documentazione attestante la richiesta della prestazione professionale, e per questo motivo gli è stato notificato l’ordine di allontanamento per 48 ore ed è stato anche sanzionato ulteriormente per un importo di 100 euro.

In distinti interventi, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno inoltre denunciato 3 viaggiatori che, in attesa dei rispettivi voli, hanno tentato di superare le casse dei duty free all’interno dello scalo, senza pagare alcune confezioni di profumi e tabacchi, del valore di circa 600 euro. I viaggiatori sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri. La refurtiva è stata recuperata interamente e riconsegnata ai responsabili dei negozi. Per loro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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