Roma, controlli serrati dei Carabinieri contro la movida selvaggia

20 febbraio 2024 | 16:06
Share0
Roma, controlli serrati dei Carabinieri contro la movida selvaggia
Roma, controlli serrati dei Carabinieri contro la movida selvaggia
Roma, controlli serrati dei Carabinieri contro la movida selvaggia

I Carabinieri hanno in totale controllato oltre 500 persone, 220 veicoli, 11 attività commerciali, tra mini-market e bar presenti nel centro storico

Roma, 20 febbraio 2024– Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, negli ultimi tre fine settimana,  hanno svolto mirati servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi della “movida” per contrastare i fenomeni di degrado e turbativa della quiete notturna nel centro storico della città eretina.

I Carabinieri hanno in totale controllato oltre 500 persone, 220 veicoli, 11 attività commerciali, tra mini-market e bar presenti nel centro storico, denunciando per spaccio 2 ragazzi, appena 18enni, e segnalando alla Prefettura di Roma 10 persone per uso personale di sostanza stupefacente, di cui 3 minorenni e 4 appena maggiorenni.
Si è quindi proceduto, unitamente alla polizia locale di Monterotondo, ad effettuare dei mirati servizi nei confronti delle attività commerciali dedite alla vendita di alcool presenti nel centro cittadino, accertando che 7 di queste non rispettavano i regolamenti comunali relativi al divieto di vendita di alcool in recipienti di vetro dopo le ore 21 ed in un caso è stata anche accertato l’acquisto di bevande alcooliche da parte di un minorenne; sono state quindi comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di € 30.000, nonché alla chiusura di un esercizio commerciale.

Inoltre, con l’ausilio dei Carabinieri del N.A.S. di Roma, è stato anche accertata la violazione delle norme in tema di sicurezza alimentare, elevando sanzioni per € 2.000 ad altro bar del centro cittadino.
Nel medesimo contesto, i controlli alla circolazione stradale, effettuati nel centro abitato, hanno consentito di accertare violazioni al codice della strada; in particolare sono stati elevati 3 verbali per utilizzo del telefono cellulare alla guida, 3 contestazioni per guida in stato di ebrezza e riscontrate 6 violazioni per circolazione senza assicurazione.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.