il fatto

Ostia, lotta al degrado: carabinieri e Ama sgomberano gli accampamenti di fortuna

23 febbraio 2024 | 12:15
Share0
Ostia, lotta al degrado: carabinieri e Ama sgomberano gli accampamenti di fortuna
Ostia, lotta al degrado: carabinieri e Ama sgomberano gli accampamenti di fortuna
Ostia, lotta al degrado: carabinieri e Ama sgomberano gli accampamenti di fortuna
Ostia, lotta al degrado: carabinieri e Ama sgomberano gli accampamenti di fortuna

I senza tetto, d’intesa con l’ufficio competente del X Municipio, sono stati collocati presso idonei centri di accoglienza presenti in zona

Ostia, 23 febbraio 2024 – Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno condotto un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio nel municipio lidense, finalizzato al contrasto di fenomeni di degrado ed al ripristino delle condizioni di decoro urbano.

Durante l’attività i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno arrestato una cittadina nigeriana di 30 anni, senza fissa dimora, poiché controllata in strada, al fine di sottrarsi all’identificazione ha fornito ai militari dell’Arma false generalità.

Nel medesimo contesto è stata fermata anche una giovane italiana colpita da un aggravamento della misura cautelare che dispone per lei il carcere; la ragazza si trovava agli arresti domiciliari ma avendone violato le prescrizioni, come accertato dai Carabinieri, il Tribunale di Sorveglianza ha disposto per la ragazza il carcere.

Complessivamente, nel corso delle operazioni svolte i Carabinieri hanno identificato 13 cittadini, tutti senza fissa dimora, di cui uno colpito da un ordine di espulsione dal territorio nazionale, in violazione alla normativa sugli stranieri, che si erano accampati nelle adiacenze delle centralissime piazze della chiesa di Santa Maria “Regina Pacis” e “delle Poste”,

Nella circostanza con il supporto del personale “AMA” sono state bonificate e ripristinate le aree dove erano stati realizzati accampamenti di fortuna, con materassi e suppellettili vari, sfociando in precarie condizioni igienico-sanitarie e i restanti senza tetto, d’intesa con l’ufficio competente del X municipio, sono stati collocati presso idonei centri di accoglienza presenti in zona.

Ostia

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.