Cortei: Tiani (Siap): “In tv infamie e calunnie contro poliziotti, denunciamo”

29 febbraio 2024 | 11:51
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Cortei: Tiani (Siap): “In tv infamie e calunnie contro poliziotti, denunciamo”

Il Siap invita ad “organizzare un dibattito pubblico con noi sull’evoluzione istituzionale e socioculturale”

“Abbiamo assistito con sconcerto alle gravissime e farneticanti affermazioni del sedicente professore durante la trasmissione ‘Quarta Repubblica’ nella prima serata di lunedì 23. Parole gravissime per le quali abbiamo dato mandato al nostro legale, avvocato Gigante dello Studio Legale Picozzi & Morigi di Roma, per procedere penalmente nei suoi confronti a tutela della dignità professionale e onorabilità dei poliziotti, non è certamente possibile tollerare in silenzio un tale violento delirio, condito da sfumature di vilipendio alle istituzioni”. Lo sottolinea in una nota il segretario generale del sindacato di polizia Siap, Giuseppe Tiani, secondo il quale è passato “un messaggio fuorviante sul modo d’essere dei poliziotti e il loro modo di pensare, giungendo ad affermare che i poliziotti manganellano per invidia sociale e culturale nei confronti degli studenti, ignorando tra l’altro che la maggior parte dei giovani poliziotti sono laureati o laureandi, e che per affrontare la pressione dei servizi di ordine pubblico i poliziotti si drogano. A nulla è servito il tentativo di bloccarlo da parte del conduttore Nicola Porro”.

”Considerate inoltre le imprecisioni a cui si è lasciato andare sulla storia sociale dei poliziotti e della polizia”, il Siap invita “il sedicente professore ad organizzare un dibattito pubblico con noi sull’evoluzione istituzionale e socioculturale dei poliziotti e della Polizia di Stato e il ruolo che gli stessi hanno nel paese e nella democrazia repubblicana”. (Fonte: Adnkronos)