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Ucraina, il Pentagono: “Se Kiev cade, la Nato combatterà la Russia”

1 marzo 2024 | 12:08
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Ucraina, il Pentagono: “Se Kiev cade, la Nato combatterà la Russia”

Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin: “Putin non si fermerà”. La replica di Mosca: “Sono una minaccia diretta alla Russia o vogliono essere una scusa per Zelensky?”

Se cade l’Ucraina, veramente credo che la Nato dovrà combattere con la Russia“: è quanto ha detto il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, sottolineando, durante un’audizione al Congresso, che “sappiamo che se Putin ha successo qui, non si fermerà, continuerà ad adottare altre azioni aggressive nella regione”.

“Se l’Ucraina cade, Putin non si fermerà – ha ripetuto il capo del Pentagono – continuerà ad avanzare ed attaccare territori sovrani suoi vicini. Se io fossi un Paese baltico, io sarei veramente preoccupato di quello che potrà succedere, conoscono Putin, sanno quello di cui è capace”.

“Per questo – ha continuato Austin rivolgendosi in particolare ai repubblicani che stanno bloccando il pacchetto di aiuti militari a Kiev da 60 miliardi di dollari, – non aiutare l’Ucraina è un cammino molto pericoloso“, ricordando come “tutti i giorni” vediamo “i rischi sul campo di battaglia dove gli ucraini combattono con coraggio per difendere il loro territorio” e dove i russi stanno conquistando terreno, anche a causa del ritardo degli aiuti, che sta provocando l’esaurimento delle munizioni.

Se proseguiamo su questo cammino, sarà un regalo a Putin“, ha detto ancora riferendosi al blocco dei fondi a Kiev, che rischia anche di mettere in crisi il ruolo di Washington “come socio e alleato di cui fidarsi”. “Gli alleati sono preoccupati del messaggio che stiamo mandando e del mancato sostegno all’Ucraina che certamente sta avendo un impatto sul morale delle truppe ucraine”, ha poi aggiunto.

La replica di Mosca

Mosca replica alle parole del segretario alla Difesa Usa, Lioyd Austin. “Sono una minaccia diretta alla Russia o vogliono essere una scusa per Zelensky? – si chiede su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova – in entrambi i casi è una follia, però ora tutto il mondo vede chi è l’aggressore: Washington”.

Intanto Mosca si è detta pronta a consegnare all’Ucraina i corpi delle vittime dell’incidente che ha coinvolto un aereo militare russo a gennaio e ha provocato la morte di 74 persone. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Ria, citando la funzionaria russa per i diritti umani Tatyana Moskalkova.

Mosca accusa Kiev di aver abbattuto l’aereo Ilyushin Il-76 nella regione russa di Belgorod, a bordo del quale ci sarebbero stati 65 soldati ucraini che avrebbero dovuto essere scambiati con prigionieri di guerra russi. L’Ucraina non ha mai né confermato né smentito di aver abbattuto l’aereo e ha contestato la versione di Mosca su chi fosse a bordo e cosa è successo. (Fonte: Adnkronos)