IL RICORDO

Lacrime, fiori e fumogeni: così Fiumicino ricorda Manuel Mura

5 marzo 2024 | 19:27
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Lacrime, fiori e fumogeni: così Fiumicino ricorda Manuel Mura

Manuel perse la vita, a soli 25 anni, in un incidente stradale a Fregene nell’estate 2022: in sua memoria una partita di calcio allo stadio Garbaglia

Fiumicino, 5 marzo 2024 – Lacrime, fiori, fumogeni. Ma anche palloncini e sorrisi, forse volti a mascherare il dolore, ma certamente in grado d’ispirare grande forza. Così Fiumicino ha voluto ricordare Manuel Mura, che perse la vita a soli 25 anni in un incidente stradale avvenuto a Fregene nell’estate 2022. Una tragedia su cui ancora oggi troppe cose non sono chiare. Ma nonostante il dolore, amici e familiari non smettono di ricordarlo, pensarlo, amarlo.

Nessuno muore sulla Terra finchè vive nel cuore di chi resta” scrisse Ugo Foscolo nei suoi versi. E a giudicare dalla valanga d’amore che oggi ha “invaso” lo stadio Garbaglia, si può dire che Manuel ha lasciato tanto, all’interno dei cuori chi lo ha sempre amato. Tantissima gente, infatti, si è radunata all’impianto sportivo per assistere alla partita di calcio in suo omaggio, organizzata dagli amici più stretti e dalla sua mamma, Cinzia. Una mamma che, nonostante il dolore e le lacrime, non ha rinunciato a sorridere, abbracciare chi le è sempre stata vicino e continua a farlo. Proprio la mamma ci ha raccontato della grande passione di Manuel: il calcio. Motivo per cui si è deciso di omaggiarlo con una partita.

Il ricordo di Manuel, tra lacrime e sorrisi

Il terreno è umido, a tratti fangoso. Gli effetti del maltempo delle scorse ore si fanno sentire. Ma poco importa: non c’è tempesta o campo in condizioni precarie che possa fermare il ricordo di Manuel. Ciò che conta sono i fumogeni accesi dagli amici che circondano lo stadio, i fiori deposti dalla mamma, il minuto di silenzio che rimbomba per tutta Fiumicino, i palloncini lasciati liberi di volare fin nel cielo, con l’augurio che Manuel possa raccoglierli. Ed è questo clima che i calciatori, con tanto di arbitro, hanno disputato la loro gara. Non importa chi vince o chi perde: non ci sono punti in palio, ma solo la volontà di rendere felice Manuel e la sua famiglia. O, quanto meno, alleviarne il dolore.

Presenti anche alcuni esponenti istituzionali: il sindaco Mario Baccini, l’assessore Stefano Costa, il presidente del Consiglio comunale Roberto Severini. Ed è così che tutta la comunità di Fiumicino si è stretta intorno a Cinzia e tutti i cari di Manuel, il quale viene ricordato in più modi nel corso dell’evento. C’è chi ricorda le ultime chiacchierate con lui, chi ne esalta la bontà, chi lo ricorda con un sorriso, chi non riesce a trattenere le lacrime. Ognuno reagisce a modo suo, chiunque ha la propria modalità di affrontare il dolore. Ma tutti sono uniti nel suo ricordo.

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