L'evento

8 marzo: Disabilmentemamme e ASL Roma 3 presentano libro “Tienimi per mano”

8 marzo 2024 | 12:42
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8 marzo: Disabilmentemamme e ASL Roma 3 presentano libro “Tienimi per mano”

La presentazione durante l’evento “Perché nessuna resti indietro” al CPO di Ostia per discutere delle madri con disabilità

Ostia, 8 marzo 2024 – Un viaggio tutto al femminile per conoscere e vivere da vicino il mondo delle madri con disabilità: si chiama ‘Tienimi per mano’ il libro promosso dall’Associazione Disabilmentemamme APS che, questa mattina presso il Centro Paraplegici di Ostia “Gennaro di Rosa”, è stato presentato a istituzioni locali, cittadini, associazioni e studenti in occasione della Festa delle Donne per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle donne e mamme con disabilità.

Il testo è disponibile in libreria e su store on line, il ricavato viene devoluto all’associazione. ‘Perché nessuna resti indietro’, questo il titolo dell’evento patrocinato dalla ASL Roma 3 e dal Comune di Roma, al quale hanno partecipato Antonella Tarantino, Laura Coccia, Carla Marinelli dell’associazione Disabilmentemamme e sono intervenuti Francesca Milito – Direttore Generale ASL Roma 3, Daniela Sgroi – Direttore Sanitario ASL Roma 3, Denise Lancia – Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Municipio X, Giovanni Zannola – Presidente III Commissione Mobilità Roma Capitale. Membro comm.ne Servizi Sociali – Ambiente – Statuto, Innovazione – Giubileo 2025, Cristina Spandonaro – Direttore f.f. UOC Riabilitazione e Centro Spinale CPO ASL Roma, Loredana Gigli – Dirigente Professioni della Riabilitazione ASL Roma 3, Domenica Taruscio – già Direttore del Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità Coordinatrice Comitato Medico Scientifico.

Disabilmentemamme nasce nel 2019 come una rete di solidarietà, il gruppo è cresciuto e si è allargato fino a trasformarsi in un’associazione nazionale con l’obiettivo di condividere le esperienze di mamme con disabilità, accomunate dalla volontà di sostenere l’indipendenza di ognuna. “Tienimi per mano” è il prodotto delle esperienze maturate da tutte queste donne che raccontano la propria vita: storia, sogni e speranze, tra tempeste e montagne russe. Il libro nasce con la volontà di sottolineare, partendo dall’esperienza diretta e vissuta di tante donne e mamme disabili, che “disabilità” e “maternità” possono essere un binomio possibile.

“L’Associazione Disabilmentemamme riunisce donne e mamme con disabilità di tutta Italia ma anche uomini, e persone senza disabilità che ci sostengono e credono in una società per tutte, dove ‘Nessuna resti indietro’ in quanto non c’è bisogno di essere una mamma con disabilità per cambiare il mondo, basta avere voglia di farlo! E noi lo vogliamo, per noi, per i nostri figli e per la società intera – spiega Carla Marinelli, tesoriere e responsabile del Coordinamento delle Delegate dell’Associazione –. Ci caratterizzano la professionalità, essendo la prima e ad oggi l’unica associazione che pone la propria attenzione alle donne e mamme con disabilità. E ancora la rete e la presenza su tutto il territorio. Promuoviamo collaborazione e confronto sia a livello nazionale, sia internazionale tra le diverse associazioni ed istituzioni su programmi e obiettivi condivisi senza alcuna distinzione di genere, religione, partiti e politica. Siamo, infine, in continuo aggiornamento e da sempre impegnati nella diffusione, valorizzazione e miglioramento dei servizi e nelle attività di supporto e advocacy a sostegno delle donne e mamme con disabilità”.

L’evento

“Tenersi per mano perché nessuno resti indietro: il titolo del libro che oggi viene presentato e il nome dell’evento che la Asl Roma 3 ha voluto sostenere rappresentano senza dubbio le parole più giuste per descrivere l’immenso lavoro che l’Associazione Disabilmentemamme porta avanti da tanti anni, anche qui ad Ostia. Non tutte le donne sono mamme, ma queste mamme lo sono incredibilmente. E oggi che si festeggiano le donne, siamo qui per parlare di loro per dire che non sono semplicemente mamme, ma persone straordinariamente forti”, ha dichiarato Francesca Milito, Direttore Generale ASL Roma 3. Nel corso dell’evento è stata presentata anche una importante novità per i pazienti del Centro Paraplegici: grazie a un accordo tra Comitato Italiano Paralimpico e ASL Roma 3 alle tante attività sportive già attuate all’interno della struttura sarà possibile aggiungere, per tutto il 2024, anche il badminton.

Il Centro Paraplegici di Ostia

“Praticare attività fisica per chi è in cura qui da noi è fondamentale dal punto di vista fisico e psicologico, senza contare che lo sport funge da collante tra le persone e aumenta la loro autostima, facilitando la fase di reinserimento nella vita quotidiana. L’accordo con il Comitato Paralimpico, che ringraziamo ancora una volta, ci permette di affermare ancora di più la nostra mission, consentendo anche attraverso lo sport ai nostri pazienti una migliore qualità della vita e una reale integrazione”, spiega la dott.ssa Cristina Spadonaro, Direttore della UOC Riabilitazione e Centro Spinale del Cpo.

Il Centro Paraplegici di Ostia nasce nel maggio 1957 come primo Centro italiano dedicato alla cura delle persone con lesione midollare. Nel 2003 viene riconosciuto come Unità Spinale Post-acuzie. Da sempre conta sulla competenza di professionisti specializzati. Il Centro Paraplegici è diventato un punto di riferimento non solo per la cura e la riabilitazione della persona con lesione midollare, ma anche per il suo reinserimento sociale e lavorativo, attivando i servizi socio-sanitari di residenza del paziente e provvedendo anche a rendere accessibile ed accogliente la sua casa.

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