LA MANIFESTAZIONE

“Dove le parole non bastano, arriva l’arte”: ad Ostia un murales contro femminicidi e soprusi

9 marzo 2024 | 16:32
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“Dove le parole non bastano, arriva l’arte”: ad Ostia un murales contro femminicidi e soprusi

Il murales, della famosa street artist Tina Loiodice, si trova in via Cardinal Ginnasi 11, alle spalle della chiesa di Santa Maria Regina Pacis

Ostia, 9 marzo 2024 – E’ stata completata la nuova opera “#RESPECT”, dalla famosa street artist Tina Loiodice, presente con le sue opere in luoghi simbolo, dalle periferie di Corviale a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe, da Settecamini a Cassino, dal parco Santa Maria della Pietà a Belvedere Ostrense nelle Marche. Il murales ha preso vita a Ostia, in via Cardinal Ginnasi 11, alle spalle della chiesa di Santa Maria Regina Pacis e sabato 9 marzo è stato inaugurato.

“Dove le parole non bastano, arriva l’arte”

Quale occasione migliore, se non la settimana in cui si celebra la giornata internazionale dei diritti delle donne per presentare #RESPECT, dando risalto al grido che trasuda dai colori di quest’opera con una contaminazione artistica, attraversopoesie e musica,per rompere il muro del silenzio.Un’opera che fa parte di un più ampio progetto, in cui le donne raffigurate sui muri della città sono e saranno messaggere di una forte appello, affinché nasca una nuova cultura.

Il murales è sotto gli occhi di tutti

Tutti devono guardare, fissando quell’immagine riflessa negli occhi della donna: l’ultima, quella del suo assassino, accanto alle scarpe rosse ormai un simbolo,ai cuori neri di un amore malato e ai fiori recisi, come le tante vite strappate,e ascoltare i versi toccanti e disperati, accompagnati dalle calde note di un sassofono, che hanno gridato: “Basta violenza, basta femminicidi”.

Grazie alla splendida interpretazione di “Artemisia” di Francesca Li Vigni (vincitrice del Premio Donna dell’anno 2024), agli approfondimenti dello psichiatra Alessandro Lubrano in forze presso il Centro di Salute Mentale di Ostia, Daniela Taliana Presidente di Spazi all’arte, Pina De Rosa e Gianni Caruso con le loro letture e Jammy Sax con il suadente sottofondo musicale;parole e musica hanno amplificato la potenza di quest’opera e la forza delle donne.

Un progetto voluto da Spazi all’Arte APS, Retake RomaOstia e Associazione Sostegno contro la violenza sulle donne.Tre Associazioni che si battono da sempre per un mondo migliore e che non restano in silenzio davanti ai soprusi.